53 «nix. retiti lo justificano, /amen non è vera. La sua dona, nominata..........., è rimasta in Soresina, e dia venir diman lì à Cremona ; et domino Zuen Clemente Stanga, suo fratello, monstra haver gran dolor. Item, è venuto ozi lì a Cremona domino Bertola, citadim cremonese, podestà di Polesene, per nome dii signor Galeazo Palavesin, qual à ’uto comandamento dii re cavalchar a Piasenza, dove sarà con 400 lanze et 4000 provisionati. Item, dice che tuta volta vien per le terre di Palavesini 300 lanze et 3000 fanti, li quatti deno passar sul mantoan ; e avisa si custodissa le terre è sora Po e Ada, videlicet Cremona, Caxal Mazor e Pizegaton. Item, per uno Ma-tlieo Guido Taloto, bolognese, qual vien di Milan, hanno che monsignor de Grassis, auditor di Rota, va per il pontifice a Berna, eh’ è uno di cinque cantoni di guizari, per haver 3000 sguizari, e poi dia passar in Germania a la corte dii re. Item, per uno altro., hanno, chome partì a di l'2 di la corte dii re di Pranza ; et che erano zonti 3 oratori di l’imperador, per dar forma fosse exequito l’acordo di Cambrai. Item, dice havia veduto condur 12 pezi di bombarda di Milan a Pavia. Item, a Piasenza sier Tiberio Minio, di sier Luca, et uno fiol di quel di la Torre, venivano di le galie dì Barbaria, partiti di Valenza et venuti per terra, zonti a Turin veneno per Po, et da monsignor Rocha Bertin erano stati retenuti. Lrtera di 29, hore 14. Come mandano uno riporto di Basan da Lodi, osto a una hostaria di Bo-romei, qual partì di Milan a hore 18. Dice, che Zuan da Caxal, Alexandro Manara e Tadio Loram hanno un tratado im Pizigaton con alcuni prò visiona ti man-toani, zercha 10 in 12; e non lo havendo dito loco per questa via, che questa septimana santa se li dia meler campo con 400 lanze, 4000 fanti et 20 boche de artelarie, e dieno bater la terra da la torre nova fin a la torre de i cinque cantoni ; et questo, perchè la rocha non possi devedar de butar uno ponte sopra Ada. E in quel di anderano a campo, e farano passar 200 lanze fin su le porte di Crema. E1 marchexe di Mantoa dia meler campo a Caxal Mazor per divertir da ogni banda socorsso. Item, che hanno un tratado in Castel Lion, mediante el ditto Thadio Lo-23’ ram, che è di quel loco. Et domino Nicolao da cha' da Pexaro, podestà di Crema, li hanno mandato una letera, la copia di la qual mandoe di qui, zercha ditto tratado ; et scrisse a sier Lorenzo Foscarini, podestà di Pizigaton, facesse custodia. U'nde essi rectori subito expediteno 100 provisionali di Brisigela a Caxal Mazor, et 50 homeni d’arme dii conte Bernardini a marzo. • . 54 la liziera, et scrito al podestà di Pizigalorn fazi re-temi1 in castello li tre contestabeli di le porte a Ihoro requisition, et scrito a sier Paulo Baxadona, podestà di Castel Lion, che hessendo lì dito Thadio Loran, sia retenuto e te. Et nota, la letera scrive il podestà di Crema a Pizigaton, è di 28, hore 3 di note. Di uno tratado havia monsignor di Monlasom de lì, per mezo di uno Zaneto da Ravegnano, con il contesla-bele di certa porta di aver (pici locho in quella note eto. Letera ili 30. Di haver fato condur lì a Cremona quel conteslabele di la porla di Serio, conira dii qual, formato processu, procederano, justa i soi demeriti. Et è per la letera soto scrita. Letera Ai 31 ditto. Chome haveano ricevuto letere provedesseno a Pizegaton ; et za Ihoro haveano provvisto, et hano scripto a Ji provedadori ze-nerali li mandino 100 ballestrieri, di qualli 50 sarano in loco di 50 homeni d’arme è a Pizigaton, et etiam li mandono do bombardieri et uno maestro di bai -lestre. Item, mandano lì a Pizigaton, per 8 zorni, el conte Alvise Avogaro, et provisto di slera 200 fermento per la rocha. Item, haver fato condur de lì el conteslabele di la.porta di Serio, contra dii qual procederano, et fo conduto in ferri. Item, esser stà posto lì in castelo Zorzi Vida, qual starà cussi fino li parerà. Item, domino Zuan Clemente Stanga li hanno dito aver di Lodi, clic domino Gaspar Stanga, suo fradello, era li retenuto da’ francesi ; e voi venir a Venecia a la Signoria con domino Tliomaso Rimondo, suo parente, a justiflcarssi. Item scriveno, che il forzo che Irala ditti tradimenti sono subditi di la Signoria e bandizati, e stanno al continue driedo queste riviere di Po; et perhò voria aver libertà di la Signoria di darli taja, e si uno amazasse F altro; fosse asolto dii bando. 1509 a dì primo marzo. 24 Lista de le fantarie stipendiate per la Signoria nostra, et primo li contestabeli servono ne le terre et forteze. provisionali Domino Vincentio de Naldo . 1,000 Domino Lactantio da Bergamo . 500 Strenuo Francesco da Maram . 300 Strenuo Bigo da Lendenara . 150 Strenuo Camillo Malfato. . . 150 Cremona Caravazo Sonzim