181 MDIX, MAGGIO. 182 è zonto, e ave licentia dii papa di vegnir etc. Item, vene etiam uno zenoese, nominato Gabriel......, qual sta con sier Mafio Bernardo, quondam, sier Be-neto, in caxa, partì domenega, a dì 6, di Roma, con aviso certo di la morie dii re d’Ingallera, chome dirò di solo. Etiam gionse letere di campo, a inezo zorno, di eri, 7, a hore 9. E prima : Di campo, di provedadori z inarati, di 5, 6, et 7 ; in quelle di cinque. Come, volendo nostri presentarsi a le rive per passar dì là, era sora le rive predite di là do squadroni di francesi, et nostri vigorosamente li felino ritrarssi; et ancora passono li cavali lizieri di là un poco, e il signor Bortolo era lì a la riva, et fugono questi do squadroni in...... ... ; et quel che fu Moro di Friul, provisionato nostro, corse più avanti di altri. Et cussi senza altro ri-tornono di qua et per quel zorno steteno in consulto e far provision di vituurie e altre cosse bisognava, e aspetar exploratori mandali. Letera, di 6, hore 15. Come haveano consultato di andar col campo la matina sequente a Trevi, dove erano.... guasconi et altri francesi ; et si vo-leano difender, perchè non si hanno voluto render 86 al trombeta mandato. Et etiam, per non lassarsi da driedo, el capetanio zeneral parse a tuor prima questa impresa, e cussi a li provedadori, et contentò il signor Bortolo ; et che ’1 capetanio havia promesso, si ben venisseno francesi di qua, per darli socorsso et esser a le mano con nostri, che li romperiano, si non li fosse tagliato la testa. E cussi tutto l’exercito è gajardo e in hordine e di bon, oplimo et un voler sollo. Il re è a Milan, come hanno, et ha zente etc. Item, hanno scrito a domino Lucio Malvezo, era in veronese con la compagnia, inteso la venuta dii marchese di Mantoa in campo inimico, che aduni zente et corri in mantoana e non si movi de lì etc. Letera di 7, hore 10. Chome in quella borra si levaveno per andar a campo a Trevi; et che le zente, erano aviate secondo l’hordiue, a hore 7 prin-cipiono ; et che intendevano che francesi passavano di qua a Lodi. Et il campo nostro andava a l’incontro de i nimici volentieri, si vorano vegnir a la zor-nata ; e fevano la via di Caravazo, per andar a Trevi. Tute 3 queste letere è date a Rivolta ; et scriveno altre particularità, ma questa è la substantia. Di •Crema. Chome atende a mandar vituarie in campo; e non poi suplir, prega si mandi uno prove-dador a presso lui, perchè è sollo reetor, et è quella terra eh’ è più a le fronliere di le altre. Et di provision fate etc. Dì Cremona, di 5. Il sumario ho scripto di sopra. Di Bergamo, di rectori e sier Marin Zorzi, provedador, di 6. Chome provedeno di vituarie al campo. Item, hanno una relation di uno bergamasco, slato a Milan. Dice, il re è in castello e voi venir a Lodi; à solum cavalli... et fanti..., e le zente sono malcontente. Et altre particularità. Di Bavena, più letere, l’ultime di eri. Cimine il campo, poi auto Granaruol, che li deleno la bataja e si reseno a descrii ion, che sono venuti a Russi, et li è atorno, et vegnirano a Ravena. Unde essi rectori, sier Alvise Marcello et sier Alvixe Zen, el sier Piero Landò, provedador, dimandano ajuto et presto, et se li provedi, et maxime di danari, perchè quelli Bentivoy, eli’ è lì, hanno assa’ zente el fanti, che voriano ronzarsi. Item, hanno auti parie di danari li fonilo mandati, zoè di ducati 13 milia, et farano. Item, che il campo inimico se ingrossa, è zonto 100 liomeni d’arme di senesi, solo domino Zuan Vitello et..... . Vitello. Di Faenza, di 5. Di le occorentie. El ha ’uto li danari portoe quel conleslabele, che si crete fos-seno persi ; hanno bon animo etc. Di Rimano, dii podestà Griti, et sier Alvise d’ Armer, provedadòr, di 6. Dii zonzer de lì con la galia Riva, la qual rupe 1’ arboro etc. Item, dii zonzer in campo nimico, e passò lì intorno, 100 homeni d’arme di senesi, come ho scripto di sopra. Di Monopoli, di sier Andrea Donado, go- 86 vernador. Avisa come dubitava assai; e quel vice re di la Puja adunava zente, et aviava le artellarie a la volta di Monopoli, sì che si provedi. À scripto al provedador di l’armada et al capetanio di le galie bastarde etc. Di Roma, di 3 et 4. Chome, volendo li oratori andar dal papa, a dolersi di questa scomunicha, non li hanno voluto parlar; sì che stanno con gran pericolo, imo dubitano esser retenuli. El le scomuniche sono expedile et fate stampar, numero 600, qual il papa le voi mandar a Veneciu e per lutto il mondo. Item, à inteso l’aquisto di Brisigela, e à scripto in campo, che li sia manda de lì domino Zuam Paulo Manfron el il provedador, sier Andrea Baxejo. Item, che l’è morta la sorda dii papa, nominata madama ....... madre dii Cardinal San Piero in Vin- cula. Item, che el signor Prospero Colona, con allri colonesi, sono partiti e andati a Napoli, chiamati dal vice re; si tien veglino far movi sta contra le nostre terre di Puja etc. Item, come de lì è nova, et è certa, di la morte dii re d’Ingallera, a di 20 aprii, el il fiol successe nel regno pacif ce; et che il papa havia dito questo in concistorio, perchè, inteso tal