ADUNANZA ALL’ACCADEMIA DELLE SCIENZE DELL'ISTITUTO 97 « vato e doveroso, quale alla nostra Accademia presto abbia ad « incomber di compiere : cioè per rammemorare e celebrare de-« guarnente, e al possibile proprio col novembre 1930, il secondo « centenario dalla morte del conte Luigi Ferdinando Marsili ». E, ricordate con elevate ed efficaci espressioni le benemerenze del Marsili verso la Scienza, verso lo Studio e verso l’Accade-mia, concludeva dicendo : « A tanto atto devoto e riconoscente « verso un tale nostro Grande noi dovremo pertanto debita-« mente intendere ed avvisare : pel pieno onore della memoria « e delle opere di Lui, per la dignità medesima dei nostri Enti, « di questa nostra Accademia e di noi stessi ». L’attuale Presidenza non poteva non fare proprio questo opportuno, doveroso divisamente; non poteva dimenticare che, se il Marsili non fu propriamente il fondatore della Accademia, Egli ne fu il restauratore, quegli che, incorporandola nell’istituto da Lui creato, le forniva il modo di coordinare le ricerche scientifiche nei campi più svariati ; quegli che, dandole carattere pubblico, le permetteva di gareggiare con le più insigni di Europa e, coll’andare del tempo, di diffondere nel mondo scientifico quegli Atti e quelle Memorie che, in giorni più prossimi ai nostri, si gloriavano di dare alla luce la produzione di scienziati quali il Cremona, il Beltrami, l’Ercolani, il Capellini, il Righi, il Oiamician. La Presidenza pertanto propose all’Acca-demia, che aderì unanime, di prendere l’iniziativa di tale solenne commemorazione. A questa iniziativa il Capo del Governo nazionale accordava l’alto Suo consenso e l’ambito Suo patronato; ad essa veniva largo e cordiale appoggio da S. E. il Ministro della Educazione nazionale, dalla Città di Bologna, il cui Podestà assumeva la Presidenza del Comitato ordinatore, dalla Università, dagli Enti locali tutti. E se la commemorazione alla quale assistete in questi giorni non vi sembrerà riuscita indegna del Grande cui rivolgiamo il nostro riverente, riconoscente omaggio, ciò dobbiamo a quel gradito appoggio ; dobbiamo all’ opera di non pochi volonterosi e valenti collaboratori. Già ieri, nel solenne convegno cui faceva degna cornice la storica Aula Magna dell’Archiginnasio, due insigni oratori hanno, da punti di vista diversi, elo- 7