LA CELEBRAZIONE DI L. F. MARSILI ALL’ ARCHIGINNASIO 21 per il Segretario federale, S. E. Bortolan Procuratore Generale, il comm. Coppelli in rappresentanza di S. E. il Primo Presidente di Corte d’Appello, il gr. uff. Turchi, Preside della Provincia, il Provveditore agli studi comm. Crocioni con larga rappresentanza di Presidi e insegnanti delle scuole, il Questore comm. Gorgoni, il dott. Campagnoli per l’on. Biagi e altri. Sul palco riservato agli oratori e alle rappresentanze estere e accademiche abbiamo notato: S. E. Balbino Giuliano, Ministro dell’Educazione Nazionale, i delegati ungheresi : S. E. Haàsz Aladàr, prof. Tiberio Gerevich, prof- Carlo Tagliavini, prof. Eugenio Kastner di Pecs, prof. Luigi Zambra, prof. Patabi, prof. Ivànyi ; il Presidente dell’Accademia delle Scienze, Prof. Pincherle, il segretario del Comitato prof. Albano Sorbelli, nonché il prof. Andrea Veress, ed altri. Ed inoltre il Podestà di Bologna, il Vice Podestà prof. Lip-parini, il sen. Albini, Magnifico Rettore della R. Università col Corpo Accademico intervenuto in toga, i professori S. E. Leicht, on. Puppini, Supino, Ottolenghi, Sfameni, Padoa, Betti, Ducati, Maiorana, Bortolucci, Ghigi, Boselli, Bianchi; mons. Luttor della Legazione ungherese presso il Vaticano, il prof. Baldacci che recentemente aveva commemorato il Marsili all’Accademia delle Scienze di Budapest ed altri. Sul palco avevano preso posto i pompieri in alta uniforme e i valletti dell’Università recanti i gonfaloni del Municipio e dell’Ateneo. Pure presenti alla cerimonia erano i discendenti del grande commemorato. Parlò per primo il Podestà comm. Berardi, il quale, come primo cittadino e come presidente del Comitato per le onoranze, recò il saluto di Bologna ai delegati ungheresi, ringraziandoli assieme alle autorità intervenute alla cerimonia, della quale pose in rilievo il grande significato, quale espressione devota e memore di Bologna verso i suoi grandi, e quale segno di solidarietà europea nelle Scienze. Ma ecco il riassunto delle sue nobili parole: