Capo IV. Adunanza solenne all’Accademia delle Scienze dell’Istituto (30 novembre 1930) La seconda giornata della celebrazione marsiliana si iniziò la mattina del 30 novembre con una messa nella Basilica di San Petronio. Terminata la funzione, la Delegazione Ungherese, accompagnata dalle Autorità, si recò nella Chiesa di S. Domenico. Ivi da parte della Delegazione stessa, e del Municipio, furono poste alcune corone di alloro sul monumento al Marsili. Poscia la Delegazione ungherese si recò all’Università, dove, nell’Accademia delle Scienze, ebbe luogo la solenne adunanza plenaria dell’istituto, alla «piale partecipò anche S. E. Balbino Giuliano. Parlarono il Presidente dell’Accademia, prof. Pincherle, ed i Delegati ungheresi; mons. Arnoldo Pàtaki, ordinario di Teologia dogmatica all’Università di Budapest, il prof. Carlo Tagliavini, ordinario di linguistica romanza nella R. Università di Budapest, il prof. Bèla Ivànyi della R. Università di Szeged e il prof. Eugenio Kastner, ordinario di letteratura italiana nel-l’Università di Pécs. Discorso del Prof. S. Pincherle Apre la seduta il Presidente della R. Accademia, Prof. Salvatore Pincherle, con queste parole: Eccellenze, Signori, Nella seduta plenaria di questa Accademia del giorno 20 Giugno 1926, l’illustre mio predecessore in questo seggio, il senatore Luigi Rava, porgeva il seguente proposito : « Debbo avan-« zare un pensiero, che non è punto sol mio, per un atto eie-