387 MCCCCLXXXXIX, GENNAIO. 388 savii dii consejo et quelli di zonta; et fo licentiato il pregadi et steteno fin hore 4 di note, et tutti questi fono come notarò qui di sotto, et prima : E1 serenissimo principe. Consejeri. Sier Francesco Marzello. Sier Vido Caotorta. Sjer Francesco Foscarini. Sier Marco Antonio Morexini. Sier Bortolo Vituri. Sier Lunardo Mocenigo. Consejo di X. Sier Cosma Pasqualigo, \ Sier Batista da cha da Pexaro, > Cai. Sier Nicolò de Prioli, ' Sier Marco Foscolo. Sier Francesco Bernardo. Sier Francesco Mocenigo. Sier Piero Loredam. Sier Piero Balbi. Sier Francesco Barbarigo. Sier Baldissera Trevixam. Savii del consejo. Sier Nicolò Mocenigo, procurator. Sier Ferigo Corner, id. Sier Constantin di Prioli. Sier Zuam Morexini. Sier Marchio Trivixam. Sier Lunardo Loredam, procurator. A-vogadori. Sier Antonio Calbo. Sier Domenego Trevixam, el kavalier. Sier Lorenzo di Prioli. 15 di zonla. Sier Marin Venier. Sier Antonio Grimani, procurator. Sier Ferigo Corner. id. Sier Polo Barbo. Sier Alvise da Molin. • Sier Antonio Valier. Sier Luca Pixani. Sier Marin Lion. Sier Domenego Marin. Sier Nicolò Dandolo. Sier Polo da Mulla. Sier Michiel Foscari. Sier Antonio Trùm. Sier Luca Zivram. Sier Zorzi Emo. Procuratori non è di zonta. Sier Nicolò Lion. Sier Filippo Trum. Sier Alvixe Bragadim. Savii a terra ferma. Sier Marco Zorzi. Sier Batista Zustignam. Sier Alvise Venier. Sier Alvise da Molin. Sier Polo Pixani, el kavalier. A di ultimo zener in collegio; non fo alcuna lettera ; ma eri nel consejo di X vene lettere di 27 et 28 da Ravena. Come quel teritorio era molto carga-to per le zente d’arme. Item, che li cavalli dii du-cha fono presi da 40 villani che li messe in fuga, et lì homeni d’arme, credendo fusseno inimici, li aban-donò, et poi Ramazoto contestabile nostro ne recuperò zercha 60. Di sier Zuam Paulo Gradenigo, di 27, da Ravena. Come la sua febre si butava in quartana, e pregava li fusse dato licentia di vegnir qui; et cussi per collegio li fo data venisse a suo piacer. Item, scrisse che la Signoria mandava a far fanti in Romagna, et advisava come quelli si farano non vale-rano nulla. Vene el conte Alvixe Avogaro condutier nostro, alozato sul Polesene, et si oferse far 500 provisionati in Val Trompia. Item, fo balotà ducati 180 per dar a Hironimo Figim portò li manzi di Milan, juxta il consueto, et si parti a questo modo, 150 a lui et ducati 10 per uno a quelli li menoe, et cussi venuto in collegio a tuor licentia per partirsi, li fo dato la lettera ringraciato-ria, et ordinato al canzelier grando li desse li danari. Vene Piero di Medici, et introe li cai di X, et mandati tutti fuora, credo li fusse risposto quanto eri propose, et quello nel consejo di X con la zonta