575 MDtX, LCGL'O. San Turini, intervenendo sier Domenego Pixani, da Santa Marina. Fu presa. Fu posto, per li diti, scriver a Padoa, debino sn-bito far ruinar il castello di Strà, ita più non sia castello, per non esser bon aver quel’ obstaeulo ad andar a Padoa lì, acciò nimici si possi fortificar lì. Fu presa. Fu posto dar a uuo slratioto, prese Francesco Beraldo soto Citadela, ducati 3 di provision a l’anno a la camera di Candia, a page 4 a l’anno. Fu presa. Fu preso et posto, alento è venuto qui domino Alexandro Bagolim, citadin padoam, qual è bon marchesa), e sempre si ha portalo ben con zen le a so spexe contra Citadela, li sia dato 100 cavali lizieri et 200 fanti di conduta. Fu presa di tutto el conscjo. Fu posto, per li savij, elezer per colegio prove-dador a Pordenon con ducati 20 al mexe, qual li soi oratori in colegio è venuti, et lo ha richiesto, et stagi uno anno. Fu presa. Fu posto, per li savij, atento è per ducali 70 mi-lia debitori di beni condilionati, una parte si possi vender etc. Fu posto, per li savij d’acordo, una letera a li oratori nostri a Roma zercha esser expediti dii papa in risposta etc. Presa. Noto. La parte di vender beili conditionati è una clausula, non se intendi presa, si la non sarà presa in gran consejo. Ave 4 di no, 134 di sì. 1 Et fo licentiato il pregadi, hore 22, e restò consejo di X con la zonta di danari. Et poi restò sim-plice et l'eno li capi per avosto : sier Lorenzo di Prioli, sier Andrea Loredam et sier Francesco Bra-gadim. Noto. In questa matìna per la terra fo dito una nova, auctore incerto, ma si dice a Padoa di questo si parla publichamente, come a Brexa, volendo missier Zuan Jacomo Triulzi far lutti li desse le arme, che brexani si levono a remor et tajò a pezi dito missier Zuan Iacomo e li francesi erano lì, e levò San Marco; la qual nova non fu vero. E Idio volesse la l'usse ! Gionse questi dì de Padoa alcuni citadini pa-doani, venuti a 'starvi, videlicet domino Gasparo Orsato, doctor, qual la sua caxa fo messa a sacho, e lui vidi vestilo con una vestizuola di zambeloto negro, curta, a manege strete. Item, domino Piero de Lia, dolor,.....da Liom, Livio da Bassam, et alcuni altri, et ogni di ne zonze qualche uno, che li provedadori li manda a star qui. Gionseno ozi 8 oratori di Cividal di Bellun, il castello si tien ancora, la nome di qual è questi : Domino Andrea Persegin, dotor Domino Antonio da Mier, dotor Domino Andrea Zuchato Domino Zuan da Guamosa Sier Vetor Caxa Mola Sier Vetor da Cesa Sier Cecho da Cesa Sier Zan Dezilio Li qualli fonno poi aldili in colegio et expediti etc. Lista di alcuni citadini, mandati a Venecia per il Griti, di Padoa, a dì 29 lujo, a presentarsi. Domino Gasparo Orsato, dotor, Domino Hironimo da Ponte, dotor. Domino Antonio Porzelin, dotor. Domino Lorenzo Zacho, dotor. Hironimo Squara. Tornio Squara over Bartolomeo. Domino Bon da Fiume, dotor. Domino Piero di Helia, dotor. Livio da Bassam. Ylario Sanguinazo. Domino Bel Domando Candi, dotor. Domino Alvise Descalzo, dotor. Antonio Fornaxaro. Piero di Calmeli. Hironimo Mola e so Gol. Raphael da Lion. Piero e Francesco di Cortusi. Zuam da Lion. Piero Buzacharini. Copia di una letera scrita in Goricia per 2 li capetanij regij. Henricus, dei grafia, Brunsbigice et Lu-nebnrgi dux, sacratissimi romanorum impera-toris supremus capitanrus et locunitenens ex-cellentissimus. Comandano a vui tulli gubernatori, ciladini et pertinenti, atinenti, aligadi del castello de citadela de Gradiscila, per ste nostre lettere presente, che in spazio di borre XII dal presentar di la letera, sub-meter ve debiali a la ubidientia et devutiom dii sacratissimo re di romani, e discazar debiati el jugo di scomunicati venitiani et che ne debiati prestar obedientia con sacramento a nui per nome di la cesarea majestà et (ideila, et che mandar debiate li vostri oratori, de condition, al loco et pavioni felici. citadini. populari.