1271 MCCCCLXXXXIX, SETTEMBRE. 1272 ter lo di Frangipani. . » liO El conte Michiel di Frangipani. . » 50 El conte Piero de Marsiga ... » 30 El conte de Srigna..........» 40 El signor de Blagay..........» 40 Che sumano in lutti cavali 920 sariano presto ad uno. Da poi disnar, fo pregadi. Vene el principe, qual se redusse in cheba con la Signoria e cai di X fino fu lelo le lettere, erano molte; et vene hessendo re-duti le infrascritte lettere : Da. Ferrara, dii vice domino, di 9. Come quel zorno a hore 19 el reverendissimo legato si partì per Ruigo, voleva esso vicedomino venisse con lui qui, li disse non partirsi ma lo acompagneria fino a la Polesela, et sempre è stato con lui, soa signoria vien ben disposto, e a Ferrara per il ducha li era sta fato grandissimo honor. Item, poi per un’ altra let- tera di 9 avisa molte nove abute di le cosse di Mi-lan, etc. Da Ruigo, di sier Zacharia Contarmi el cava-lier podestà et capitano, di 9. De l’intrada dii ditto reverendissimo Cardinal legato, li andò contro verso Pontichio, e lui vene per un’ altra via con 10 cavali, e a hora tarda arivò su la piaza ; questo processe per haver auto, hessendo a Ferrara per montar a cavalo, lettere di Roma, il papa li notificava li haviadà l’arziepiscopà di Valenza, sichè era tutto aliegro: li fece gran honor. Di campo di provedadori, vene lettere di 8 a hore 492* una di note, apresso San Martin. Come hessendo reduti dove scrisseno, era hore 23, adeo volevano ritornar in campo, et vene fuora di Cremona buon numero di cittadini da 15 fin 20 doctori cavalieri e altri, quali si scusono la tardità Ihoro, poi domino Leonardo Rota, nomine aliorum, expose: come tutta la città si havia deliberà omnium consensu darsi a la nostra illustrissima Signoria perchè oltra la bona Yoluntà, etiam li cieli voleano cussi, et cussi erano venuti per far uno presente di la terra ; scusò l’in-dusia processa perchè voleano haver il castello con danari, non hanno potuto, et l’altra perchè voleva ussir questi et altri cittadini, unde per adatar il numero erano sta tanto, e doman vernino con li capito- li, usando parole molto convenienti. Et per li nostri provedadori li fu risposto : maravejarsi di la indusia, et li acetavano per. boni e cari fioli di la illustrissima Signoria nostra, et erano contenti darli questo tempo e cussi partiteno. Item, il castelan facea di-mande grande, non di meno saria bon compiacerli di qualche uno di capitoli, perhò aspettano risposta, tamen li hanno rebatuti. Item, era venuti li hpmeni de Pizegeton a darsi, inanellava haver la rocha, et queli hanno recevuto, et li preditti hanno oferto una Ihoro bombarda, qual fu nostra stata lì za anni 00 per bombardar Cremona. Item, hanno ricevuto nostre lettere con li avisi se li manderà bisognando li capelanii di le terre con li provisionati ordinati, pregano la Signoria soprasied:» tli questo, perchè hauto Cremona sarà ultimala l’impresa. In questo pregadi fo posto, per nui savii ai hor-deni, de mandar a Budoa per pagar queli provisionati ducati 100, et fo presa. Item, fo posto, per li savii dii consejo excepto sier Leopoldo Loredan procurator, li savii da terra ferma et li savii ai hordeni excepto sier Faustin Barbo, qual nulla messe: di scriver al capitano zcneral di mar in risposta di soe, dannando li pusilanimi quali senio per punir e premiar queli si barano ben porla, et