«:];> MCCCCLXXXXIX. GIUGNO. 8o(> Hironimo Donato dotor venuto orator di Roma, come scriverò io di sotto. Item, fu posto parte, per i consejeri, di meler in bando Zuam Hironimo de Loschi, et darli taja di terre et luogi di la Signoria nostra, per certo delito fato a Vicenza, et la parte have sohm 6 di no; eliam fu posta l’altra taja di Padoa, et fu presa. Item, fo prova sicr Lion da Molin patron a Ba-ruto, qual si havia prova la etade, et bave niuna ba-lota di di no. Fu posto, per li savii dii consejo terra ferma et ordeni, che il tempo di andar le galie di Fiandra al suo viazo andando in armada sia a dì 8 zener, et a questi patroni siano date le tre galie tornado di Fiandra, perchè le soe non erano compide, lamen li patroni di P arseti;il le fazino compir ; et have niuna non sincera, 7 di no, 1G8 di la parte, et fu presa. Ilem, fu posto, per li savii predetti, che li patroni di le galie di Baruto et Alexandria, provadi et si proverano, li sia dato por cauzion di soi danari, spen-derano in armarsi, tutti li danari di la Signoria nostra, et lo decime perse; et che le zurme, anderano in armada con ditte galie, debino et li sia risalvato a poter poi andar al viazo: have G di no et 1G4 di la parto et fu presa. Et è da saper, prima se metesse la ditta parte, montò in renga sier Piero Vituri fo capitano a Vicenza, et dannò il collegio, laudò nui savii ai ordeni, et la serenità dii principe che ne deva favor, et disse si attendesse a le cosse di mar. Ilem, fo posto, per i consejeri cai di XL et savii di terra ferma : atento la venuta de li oratori francesi qui, et lazi per la Signoria nostra honorarli, che li sia dato le barche, et scritto per le terre nostre siali 'fato uno presente per terra. Iiern, qui li sia preparato una caxa, et la cena la prima sera, et poi faloli uno presente di ducati 50; et sier Filippo Tram procurator et sier Marchio Trivixan savii dii consejo messe di farli le spexe, et il pregadi li piaque, unde el resto di savii el tutti consejeri cai introno in opinion: have 2‘2 di no, el resto di la parlo, et fu presa, lamen poi li fo dato ducati 100 al mexe, et preparato la caxa da cha Dandolo in calle da le Rasse, dove era P orator fiorentino. Relalion di sier Hironimo Donado dolor, venula orator di Roma, fala nel Senato. Secondo P antiqua et laudabele consuetudine di questa ben instituta republieba, referirò serenis-. simo principe, la legaliom mia, per esser stalo a Roma dove è la.sentina di tutto el mondo. Primo cl ponti- fico si racomanda a la Signoria, et questo li disse in rechia, et si aricordi suo fiol ducha di Valenlinoes, et che esso papa facoa zardin per tutto per dar stado a’soi fioli. Al presente è francese, desidera sora tutto la venuta de’ francesi in Italia a danni di Milan, ma non intrerà in liga fino non veda i progressi llioro ; voi il reame per suo fiol; et è inimico di re Fedrico, publice dice mal di lui et di Colonesi che sono con esso re; à piacer favorizar Orsini, et li par hessendo molti Orsini a soldo di la Signoria nostra harà favor; è nimico di Spagna et pocho stima quelli reali, et di le parole dissono li oratori yspani fu gran causa Gracilasso orator vecliio; et volea il re di romani fa-cesse questo medemo, ma il papa adatò per via di certi ecclesiastici, et domino Philiberto orator .di esso re a Roma nulla ne parlò. Item, è nimicho dii ducha di Milan et Ascanio, cl la Signoria nostra sola par li sia amicha ; ma el papa disimula ben, et fa quel li torna a proposito ; et che P orator pisano era stalo lì, et el papa li promise esser con li oratori, veder, etc. Nihil lamen fuil faclam ; et ivi è P orator fiorentino. Dii Turcho et di P armada fa, non fa stima, si riposa su le provision nostre. Item, el papa ha 69 anni, à hordine in la vita sua, non fa quello si dice, è prosperoso, non ha mai mal di conto, fa exer-citio, et sa ben dissimular. La intrada di la chiesia è ducati 130 milia; et poi le altre terre di la chiesia varie vende li benefizii per symonia, et li primi in corte è fama comprano, sono li prelati venitiani, quali prima oleriscano al datario. Item, le terre di la chiesia, li populi sono mal contenti, et il papa cussi li piace, solimi Ancona et Firmiano è in pace, lutto il resto di le terre sono in guerra. Ilem, el ducha di Valenlinoes era fato fiol adoptivo del roy, et il papa di questo bave gran piacer; et che il Cardinal di Napoli, capo dii collegio, el qual è amico di la Signoria nostra, laudò quella in concistorio, et fu con misier Piero Mozenigo capitano nostro in armada, dicendo nulla si fa contra turchi, ma solavi si atende a qualche abatìa. Item, niun poteva col papa, ma solo lui feva quello li pareva, licei do siano li primi apresso soa Santità, vtdelicet el Cardinal Capua olivi suo datario, et il nepole Cardinal Borgia, et non ha consultori, lamen in fato di justicia fa il dover. Ilem, lauda questi cardinali : Napoli di caxa Caraffa, Santo Anzolo ch’è il Michiel, Lisbona qual è vechio, et Siena che si dice ben da tutti et è homo respetivo, et nulla disse dii Cardinal Grimani ni de altri; et che a Roma si sapea il tutto di novo, et quello referiva li oratori a la Signoria : pertanto di tal relation fu comandà se-cretissima credenza. Ilem disse el Cardinal Ascanio