469 MI)IX; liiui.no. 470 nè campo coltivato, ni monte, ni piano, né bosco, nè valle, nè lagi, niente è che sia più nostro, ma tutto extorto e tiratone da le mane per essi venitia-ni, parie con uxure, parte per altre vie indirete, ita che lutto è possesso per questi 3000 veneti tyranni, i qualli nè deveda fin le sirade publice, con total ruina e jactura di nui e di nostri figlioli, che siamo al tutto consompti. Et è molto mazor la strage di quello possiamo dir a la loa serenissima cesarea ma-jeslà, la qual sarà molto magiore, quando quella verà a vederla, che tutti la pregamo, perchè la è desiderata fino da la inclinabile infanzia 'nostra. Per il qual singular beneficio nui, con tute le viscere nostre, nostri figlioli, cussi nasuti, come quelli che na-scerano, si demo et offerimo a esser continui vassalli, servidori e subditi fidelissimi di la sacra cesarea majestà loa, come a quello che ne à liberato di tanta lyrannide obscura. Et perché sapiamo, che una terra sì grande non si poiria conservar si non con molti danari, si offerimo tutti dar et pagar ogni anno a la serenissima corona loa, in mano de chi quella vorà, ducati 100 milia d’ oro, el zorno di Santo Antonio, chiamato di Padoa, e lenir 2000 cavalli et 2000 fanli, pagati ogni anno, tulli al comando suo, insieme con le persone nostre e nostri figlioli e 220* seguazi, suplicando la serenissima majestà toa, che per qualche ristoro di la nostra miserima sorte, quella li piaqui concederne (ulte possession e caxe di fuora et in la lerra et ogni altra cossa se ritrova, sì in la terra di Padoa, come nel teritorio, di raxon di venitiani. 1 qual beni non si possano mai vender ni impegnar, ma rimanga, per una memoria di la toa cesarea majestà, in lo erario publico patavino, sì per extraer esso tributo, come per manteuir e sublevar, el Studio in quella cità, che za tanti anni Iwn sublimato la virtù e fati tanti valenti liomeni per il mondo, acciò etiam questo pocho di spirito et anima, che ne è ristata da la gran lyrannide veneta, et borra, per grafia di toa cesarea majestà liberali la possiamo mantenir ne l’avenir ai servicij, divulion e grafia di la loa majestà serenissima. A la qual continue et genibus flexis, si racomandiamo. 221 QUI s°t° sarano notadi tutti li rezimentiperssi da la rota, fo a dì 14 mazo 1509, in qua. In Lombardia. Cremona, podestà. Capetanio. Camerlengo. Castelam. Caxal Mazor, podestà. Rizigalom, podestà. Castelam. Castel Liom, podestà. Castelam. Caravazo, podestà. Castelam. Trevi, podestà. Sonzin, podestà. Castelam. Crema, podestà et capetanio. Castelan popular, in vita. Camerlengo. Brexa, podestà. Capetanio. Camerlengi do. Castelan dii castello. Castelan di la garzeta. Ponle Vigo, castelan. Amplio, provedador. Orsi Nuovi, provedador. Axola, provedador. Castelam. Lonà, provedador. Salò, provedador e capetanio di la riviera. Bré di Val Chamunega, castelan. Bergamo, podestà. Capetanio. Capetanio di la ciladela. Castelan di la rocha. Castelan di la capella. Martinengo, podestà e provedador. Romam, podestà e provedador. Cluxom, podestà. In veronese. Verona, podestà. Capetanio. Camerlengi do. Capetanio di la ciladela. Castelani di castel vechio do. Castelam di San.l’elixe. Castelam di San Pieno. Peschiera, provedador. Castelam. Lacise, castelan. Nogaruole, castelan. Soave, capetanio. Lignago, capetanio e provedador, Castelam. Castelam a Porto.