MDIX, LUGLIO. 544 Domino Jacomo da Liom, doctor, et cavalier. Domino Conte Alvaroto, dodor, andava vichario. Domino Alexandro Musato, doctor. Domino Frizelin Cacf di Vadia, doctor et cavalier. Marco Antonio Musato. Zuam Antonio dal Relogio. Zuam Domenego Spazarin, canzdier di la comunità. 2i>6 Caxe èachieate a Padoa a dì 17 Imo 1509, per le zente di la Signoria nostra. Di Alberto e Ruberto Trapolim. Di Francesco Trapolim, quondam missier maistro Piero, medico. Di Ludovico Conte. Di Nicolò Conte. Di domino Frizelin Cao di Vacha, dotor et cavalier. Di domino Jacomo da Lion, dotor. Di Ludovico Buzacharini. Di Acliile Boromeo. Di Matheo Francho, nepote dii quondam episcopo tervisino. Di Antonio di Zachi, al Pozo Beneto. Di Ylario Sanguinazo. _ Di Nicolò Sanguinazo. Di domino Bertuzi Bagaroto, doctor. Di domino Antonio Francesco di Dotori, dodor. Di Lionello da Liom. Di Alexandro Musato. Di Jacomo dal Relogio. Di Pollo da Liom. Di Hironimo Pavim. Di Piero da Brazuol. Di Antonio Fornazaro. Di Andrea de Citadella. Di domino Bon da Fiume, ino parte. Di Aliduse Buzacharim, im parte. Di domino Hironimo Rosto, dotor, im parte. Di Francesco Calza. Di Zuan Piero da Fiume, im parte. Di domino Gasparo Orsato, dotor. Di Livio da Bassam. Di Hironimo di Lazara, im parte. Di Nicolò Trapolim. Di Archoam Buzacharini, im parte. Di Marco Antonio e Zuan Francesco Musato, dod r, ini parte. Di Zuan Antonio e Hironimo da Relogio, im parte. Di Artusso Conte. Di Francesco Gajardo, im parte. Dii protbonolario (iorentin, fo relor di artisti. Di maistro Bortolo da Montagnana, mediax Dii stringare del populo. Noto. Se intese, che 32 padoani erano fuziti a Verona, et per non aver il modo di viver, fo preso nel so consejo di veronesi di farli le spexe per zor-ni 6. In questo zorno a nona morite Marco Rizo, se- 256 * cretario ducal di colegio, di febre. Havia di salario, ducati ...al’ anno. Item, Lunardo di Dresano, qual era in la quarta prexon, poi che ’1 fu examinaloda li cai di X, fo cavato di là, era con Stefano Moneia, qual, perla ferita aula su la testa, stava mal, et fu posto in uno altro camerolo miglior A dì 23. Da matina vene uno Zuan di Val Trompia, nontio di sier Zacaria Contarmi, el cavalier, prexon a Milan. FI qual sta in Milan, insieme con Otavian di Calepio, che sla col conte Trusardo. Et francesi non voleno parli al predito sier Zacaria ; et volendo in questi dì essi do intrar in castello, in la rocheta, per parlarli, fono retenuti, et Otavian ste’ un dì e una note in fondi di torre, poi fo liberato etc. Questo referì, prima il suo patron sta ben. È in castello numero 8 zenthilomeni a uno, zoè li 6 di Cremona, sier Marco Dandolo, dotor, cavalier, olim capitanio di Brexa, et sier Marin Zorzi. dotor, cavalier, provedador di Bergamo, el hanno perliò bona compagnia da’ presoni. Il signor Bortolo è daspersì in la rocheta con uno francese con lui ; e ancora Zuan Colla non è intrato a star con lui, spera intrar. Item, che ’I Cardinal Roan non è morto, ma ben amallato, il dì si partì, fo a dì 18, mercore; e il re havia gran dolor, stava il forzo con lui. Et era 4 altri cardinali a Milan col re, Ira i qual el Cardinal Pavia, venuto lì per il papa. Nota. Una altra relatione si bave, che dito Roan si havia falò da malato per non meter di sora Pavia etc. Item dice, che ’1 re non si parte, e havia manda certi cariazi a Pavia per andar, ma li à remandati a tuor; si dice ben anderà a Zenoa, e voi far armata per vegnir asediar Venetia. Item, lì a Milan è il ducha di Ferara, nè mai si à partito dal re, et è il marchexe di Mantoa; e è andato di là da’ monti il duca di Savoja e il duca di Barbon e altri francesi, tamen assa’ zenle è alozate di qua da Milan. Item, il conte Alvise Avogaro è lì senza conduta, il re non voi el vengi a Brexa ; et il conte Zuan Francesco di Gambara à ’uto 50 lanze, et Sonzin Benzon 25. Lì etiam è domino Thadio di la Motella, non voi eondula. Item, in Milan si dice