1339 MCCCCI.XXXXIX, SETTEMBRE. esser fatti con sguixari, lumen non si fa campano ni altro segno di leticia, à mandato soe spie a saper la verità, et è voce per Valsugana, Tisin et Primier, come la raina à fato sequestrar il thesoro portò il signor Lodovico con lui, dicendo è aspectante a lei per esser sta di suo padre et di suo fradelo, et hallo fato portar a Ispurch ; et avisa esso podestà come erano zonti li bombardieri li è sta mandati. Da Pizegetom, di sier Hironimo di cha da Peccavo governador di la rocha. Avisa la condition dii castello et le artilarie vi sono. Da poi disnar, fo gran consejo, fo el principe, el Cardinal Borgia legato, el. principe di Rosano et li francesi venuti, et fo fato capitano a Rrexa. Rimase sier Domenego Reneto fo cao dii consejo di X, et disciolto il consejo el Cardinal preditto andò in canora dii principe, dove era il collegio et li cai di X, et parloe secretamente, fo ditto esser venuto da Roma uno brieve assolutorio a tutti quelli anderano in arma contra infedeli. Et vene lettere di l’orator nostro di Pranza, di campo et di Cremona et di Brandizó, et di sier Polo Fero castelan, di 10. Da Ravena, di sier Alvixe Venier podestà el capitano. Mandoe una lettera li havia scritto quelli di Codignola, lo avisava esser venuti soto Pranza. 18 'A di 23 setembrio. In collegio non fu il principe et io andai a li X savii a (ansar, et fui expedito subito et fornii in collegio. Vene sier Marchio Trivixan capitano zeneral di mar, et dimandò per suo secretano Zorzi Negro stato con lui in campo, qual recusò di andar; pur fo terminato per la Signoria l’andasse a servir, ar-mirajo à tolto Simon di Greci, è in armada, etc. Dii capitano zeneral sier Antonio Grimani pro-cwrator date apresso il Zante el di tutti tre li prove-dailori, a di 8 di V istante, venute per via di terra. Come per do spie venute da Patras, lozono in caxa di uno cristian, à inteso come a di 29 di note Zuam 7 * Muscho vayvoda di Lepanto con alcuni altri di la terra quali sono questi : Andrea de Jvani, Andrea Zaffa, Alvixe Zordan et Alvixe Dragopolo andono in campo dal bassà con certi capitoli quali mandò al Signor et li concesse, et cussi si detono, et li fanti erano lì reduti in castello el zorno seguente si rese, l’armata volea meter Lepanto a sacho non è sta lassato per il comandamento dii Signor, ma si tien sera le porle et si scrive le caxe et la roba di cadauno. Hem, in l’armada è molti amaladi, et molti muor, si dice partirà, non si sa per dove; et porche Napoli, Modon et Coron stavano mal et in pericolo, esso capitano con li provedadori haveano terminà mandarvi uno provedador con 5 galie a Napoli, et uno altro a Modon, tu meri per non sminuir le forze non manderà, perchè licet li tempi si mutano potrà l’armata nimicha andar a Corphù, perhò starano lì a veder, et hanno spie fuora, et sier Nicolò Ferro provedador al Zante era impaurito li à dato licentia, et à posto sier Nicolò Marzelo soracomito vice provedador, et sopra la sua galia à posto il fìol, qual sier Nicolò vuol solum le spexe, et a deputà Jacometo da Novello con page 170 parte di le qual è a Corphù, et a Moro Riancho contestatele stava lì al Zante con 50 page li à eresuto fino a 100. Itera, à dato li-céntia a quelli dii Zante, che erano molto spauriti, di mandar le Ihoro fameje via, et a li stratioti reste.-rano lì à leva et absolti di la decima pagano a la Signoria nostra. Item, fa fortifichar la forteza, et à ruinà il ponte. Hem, V armirajo di Modon veniva con lettere di quel rezi mento, trovò turchi, quelle butoe in aqua, solicita se li mandi monition, polvere et saitamenti. Manda una lettera di Modon, et altre lettere sue replicate, qual tutte si hanno recevute. Questi zentilhomeni fono presi a Lepanto. Sier Zuam Moro, q. sier Lazaro rector et provedador. Sier Carlo da Molili, q. sier Piero, camerlengo. Sier Hironimo Trum de sier Priamo, castelan. Sier Rigo Radoer, q. sier Marin era con uno suo navilio. Sier ... da Canal veniva rector di Tine e Micone. Sier Vieenzo da Canal, q sier Anzolo. Sier Carlo Moro, q. sier Lunardo era mcreha-date. Sier Andrea Suriam, q. sier Piero. Da Modon, di sier Marco Gabriel castelan el sier Antonio Don capitano et provedadori, di 5. Come per la captura di Lepanto, tutto Modon era in fuga, non à munition, aricorda si provedi, non à legnami da far repari, non hanno fanti, dimanda presto so-corso, voriano palli 400 da far la porporclla atorno la terra al porto, non hanno danari, et è in gran teror. Da Brandizo, di sier Jacomo Lion governador, di 10. Come uno domino Zuam Musachii capitano di Franchavilla fo fìol di misier Musachii Areniti fo signor di la Musachia in Albania, si oferiva andar in Albania con cavalli 300 a servieii ili la Signoria nostra et far assai fati.