MCCCCI.XXXXIX, SETTEMBRE. 1318 Item, fu fato exator al Monte nuovo sier Faustin Barbo savio ai ordeni. Exator al monte nuovo. Sier Anzolo Trum fo LX, q. sier Andrea da San Beneto........ 6.12 Sier Beneto Belegno, fo cao di LX, q. sier Francesco......... il 8 Sier Zacharia Gradenigo, fo podestà a Moncelese, q. sier Zuane . . . . 9.10 Sier Aguslin Valier, fo exator al monte nuovo, q. sier Bertuzi..... 6.12 Sier Alvixe Briuni, fo cao di LX, q. sier Donado.......... 10. 9 Sier Fantin Moro, fo cataver, q. Francesco 7.11 Sier Zuam Francesco Gritti, fo podestà a Dignan, q. sier Hironimo .... 6.13 •Sier Fantin Bon, el govcrnador, q. sier Alexandro......... Sier Zuam Lion, fo vice domino al fon- tego di Todeschi...... . 6.12 Sier Nicolò Michiel, fo al dazio dii vin, q. sier Nicolò........ 5.14 Sier Beneto Guoro, q. sier Pandolfo . . 6.13 f Sier Faustin Barbo, el savio ai ordeni, q. sier Marco........ 15, 3 510 Da Riva, di sier Hironimo Baffo provedador, di 14. Baver inteso la pace fata con sguizari e altri ; dice non è fata, pur uno Nicolò Provese da Trento ha ditto che con li danari dii signor Lodovico el re di romani voi far un buso in qualche luogo, inferendo voler romper a la Signoria nostra, e tuttavia si manda zente per il signor di Trento in campo contra agnelini a Venosa. Aricorda si provedi di custodia lì. E per collegio li fo manda alcuni fanti, et cussi a Rovere, zoò scritto in campo ai provedadori, vi mandasse qualche contestabele con provisionati. Da Bassan, di sier Alvixe Liom podestà et capitano, di 14. Baver nova il signor Lodovico esser a Meran, dia venir a Bolzan con cavali 1500. Item, il re ha mandato una bombarda, munition e vituarie a li castellivicini con nui, et faceva far in Primier 4000 lanze. Da Verona, di sier Jacomo Liom podestà e sier Hironimo da cha da Pexaro capitano, di 15. Baver il signor Lodovico esser zonto a Bolzan con cavali 1500, potria far qualche movesta a li lochi vicini, perlanto haveano dato noticia a Rovere e Riva sla-gino riguardosi. Da Milan, di Zuam Dolse secretano, di 14. Come ha ricevuto nostre lettere di 4, andò da misier Zuam Jacomo, era il capitano Rubinet, monsignor di la Palissa et 4 altri capitani franzesi con lui. Primo si alegrò nomine domimi nostri di haver hauto il dominio di Milan per nome di la cristianissima maestà. Item, ringraciò di le oferle. Item, monsignor di Obignì non era ancor venuto in Milan, et monsignor di Lignì è a Como, si aspetta ritorni. Item, hauto obstasi dii castello, e il castelan ha mandato a Trento, lamen è ordinato ditto messo sia retenudo per la via acciò non vadi. Item, manda a la Signoria nostra una lettera di misier Zuam Jacomo ringratiatoria et è sottoscritta Io. Jacobus Triulsms comes re/jius heumtenens yen., el è fata di man di Placidio suo secretano in Milan. Dii ditto, di 15. Come in execution di nostre lettere andò da misier Zuam in Como, in materia di Codignola parlando, qual rispose la Signoria non si dovcria impazar per esser dii roy, e che tutti cri -dava la Signoria ha tropo dii stato di Milan, et con seglia non si cerchi altro, et dice hesscndo lui di là di Po queli di Codignola li zurò homagio per nome dii re dicendo la Signoria non dia haver si non tra Adda e Po per li capitoli. Item, ha lettere di 10 da Lant dal eomissario ai grisoni: come hanno falò gran festa di le vitorie dii roy e non hanno concluso liga con il re di romani. Item, li disse ozi, eh’ è 15, il re dovea passar li monti. Item, parlando insieme zonse uno corier con'lettere di Codignola, li dimandava socorso, et ditto misier Zuam Jacomo disse con colera quella Signoria fa troppo. Item, che misier Zuam Renlivoy ha mandato a dir al roy il pontefice li voi dar 100 lanze quello voi sua maestà el lazi, el qual papa pretende al reame a Rologna e al stato di lamadonadi Forlì, dicendo misier Zuam Jacomo: chi caza lutti lepori niun prende. Di campo, di sier Marchio Trivixan proveda -dar seneral, di 15. Come ha ricevuto lettere da li nostri da Pizegeton haveano hauto la rocha, qual costò ducati 4000 exborsati, et ha posto per castelan sier Hironimo da cha da Pexaro de sier Fantin. Item, ha nove: come Marco Ambrosio da Rosato astrologo dii signor Lodovico era sta preso a Milan in habito di frate in uno monasterio di San Francesco, qual fu menato davanti lo episcopo di Como, e in la sua caxa ha confessato haver dato lui el velen al ducha Zuam Galeazo unde quel signor morite, per tanto era sla fato il processo per volerlo mandar al re di romani acciò intendesse quello fè il signor Lodovico. Da Cremona, di sier Marco Antonio Morexini