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MCCCCLXXXXIX, SETTEMBRE.
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tisse, concluse omninu voler andar a prender la Zefa-lonia. Itera, considerato l’armata turchescha andava a la volta di Lepauto terminò mandarli qualche so-corso, et sier Marco Antonio Foscarini sopracomito si oferse di andar, ma poi recosò dicendo le sue zurme non volevano andar per niun modo per il gran pericolo, esso capitano zeneral fe comandamento a sie altre galie dovesseno andar e non trovò niun vi andasse. Itevi, che la galia di Fiandra, patron sier Lorenzo Pasqualigo, per lasaeta li dè in 1’ ar-boro andò a Modon a ronzarsi, dove etiam si trova la galia di sier Vincenzo Polani.
    Dii ditto, di 27 ivi. A dì 20 l’arma turchescha si levò.da cao dii Papa dove era sorta, andando a la volta dii golfo di Lepanto et fe’ mia tre et sorse, et la nostra li andò driedo ; et scrive molte particolarità di desobedientia, podio cuor di nostri etc. Et tandem la ditta armata turchescha intrò in golfo di Lepanto senza esserli fato alcun obstaculo di la nostra armada che era grossissima, acornpagnada con quella di Franza, che lo assai mal.
   Dii dillo, di 29 da Zefalmia. Come era venuto lì con l’armada quella dii Turcho introe in golfo, dubita assai di Lepanto. Itevi, il capitano di l’armata francese si oferse dar ajuto volendo nostri prender quel castello di la Zefalonia di’è dii Turco, et espugnarlo, tamen ditta armata si partiva de lì, va verso Levante et Rhodi.
   Da Napoli di Romania, di sier Francesco Bra-gadin reclor, sier Alqixe Bon vice capitano, drizala al capitano zeneral, di 14 avosto. Come era restali lì atorno tre llambuli con cavalli 1500, et do altri erano levati per Modom ; et che li nostri stratioti ussite di la terra, et fono amazati 7, ma più ne ama-zono de’ turchi, sichè continue stratioti li andava danzando; il Signor era col campo a Nepanto. Item, lhoro rectori haveano posto, in castel di Franchi, sier Domenego Corner fato capitano di stratioti, sier Polo Contarmi è castelan li, qual si porta da Cesare, sichè rimaniva a questo asedio cavalli 3000.
   Da Corphà, di sier Antonio Moro bayio et capitano et consejeri de primo de /’ instante. Come, a dì
28	l’arma turchescha intrò in porto di Lepanto. Item, lì a Corphù si trova in tutto tra fomento, et biscoto «riera f>000, voria se li mandasse uno inzegner, à solum il vicario, perchè è dìferentia tra lhoro zercha el fabrichar al loco di San Sydro, l’in-zegnier voi et li contestabeli non li par.
    Ritornò l’orator di Franza in collegio, al qual li fo mandato a dir le cative nove si ha via, et come l’armata dii suo re era per partirsi, fa ri a dispiacer
a la majeslà dii roy, et cussi fu ringratiato, et ditto si expediria ozi la lettera.
    Di Cataro, di sier Francesco Querini rector pro-vedador, di do el tre septembre. Come quelli di Zupa voi venir sotto la Signoria nostra, voriano haver un salvoconduto per il consejo di X; et quelli di Montenegro voriano cavalli 300 et un bon capo, el molti di lhoro provisionali venendo sotto la Signoria, sichè si ordeni quello 1’ habi a far. Item, per l’altra di tr.' avisa a Castel novo si facea meter postize a 7 gripi per venir ad a saltar la fusta di Cataro, et esso provedalor à armato tre gripi. Item, che in Antivari è una cisterna, qual con ducali 25 si compiria, à manda 100 homeni in Antivari per custodia, et che a Dulzigno erano reduti zercha 700 homeni dii paexe.
    Da Pisa, ili Gorlin da Raiiena. Avisa il campo de’ fiorentini esser levato de lì, et pisani voriano un podio di ajuto di la Signoria nostra, et liano fiorentini voleno dar le raxon di Pietrasanta a’iuchesi, acciò non favorizano pisani, et dubita, mandandoli l’ajuto di Luclia, pisani tarano inai, etc.
    Di Piero di Bibiena secretano ile' Medici, è qui, una teiera drizala ulprincipe. Cornea dir assai cosse buone voria auditori, videlicet il magnifico riero, qual si ritrova in questa terra a Murali in dia Lipomano, et fo mandato a parlarli Bernardin di Ambrosii. Non resterò di scriver questo : come a Milan ne li zorni pasati, qual si bave aviso, per francesi ne l’intrar fu posto la caxa di l’orator fera-rese a sacho, chiamato domino...
    Da poi disnar, fo pregaili, et fo loto alcune lettere particular che dannava il governo di sier Antonio Grimani capitano zeneral. Ilem, una di sier Domenego Malipiero provedador di l’armata a sier Fantinsuo fradelo: scrivea li desordeni esser seguiti dal zeneral desiderando lusse sier Antonio Loredan vivo. Item, una di sier Simon Guoro, ut supra. Et una di sier Marin Barbo a sier Piero suo fradelo. F.t in collegio fo parlato di far capitano zeneral, lumen non fo messa parte.
    Da Caravazo, di sier Zxuim Antonio Dandolo provedador, di 10. Come era nova, da misier Ja-como Secho, il popolo di Milan contentarsi mal di misier Zuam Jacomo et misier Catelan Triulzi. Item, la caxa di l’orator di Ferrara fu posta a sacho. Item, francesi esser aviati verso Como a Chiavena ; il roy era zonto a Chier, si aspedava a Milan ; et francesi non poi più star in Italia, poi è aquistato quel ducato di Milan; et misier Francesco Bernardin Visconte à manda in campo da misier Zuam Jacomo