dimandè liceirtia vi la darò, e subito fece la mostra a tutti i homeui da conto c li ultimi furono li stra-tioti che fuziteno da Pisa, e fata la mostra disse verso li cardinali chi ne havesse 10 milia di questi fa-riano gran fati, e quel tristarello dii conte di Cajazo posseva far di gran fati a la guerra di Fornovo quando l’andò per tuor la via al re e non dovea mai lassar dismontar qucli cavali lizieri havea nè li slra-lioti. Di Valchamonica, di Zuam ili Bulgari capitano, iluta a Breno adì 21 al capitano di Brexa. Come era zonto li Gasparo fiol di Piero da Vion, fo mandato per lui a Bolzan e Meran, e dice mercore non era ancor il signor Lodovico zonto a Bolzan, era a Meran con comission aspetar lì el re ili romani, qual sarà fin 4 zorni per concluder la pace con sguizari et era zente assai a Meran et Bolzan; et ditto signor Lodovico non si mostrava molto, ha mandato misier Galeazo Visconte ha tratà la pace con sguizari, et era col re in campo in Soavia nella Alemagna bassa a levar 15000 persone, e fata la pace il re ge darà tulle le persone sono con lui in campo contra sgui-zari. Item, per il zonzer di 4 agneliui lì si ha la pace con sguizari non è fata.. Da Riva, di sier IUronimo Baffo provedador, di 20. Come per uno provisionalo dii signor Lodo-vico, eri partì da Meran, ha inteso zobia passato domino Galeazo di Sanseverino partì da Meran con balestrieri 50, va verso Santa Maria per far spianade insino a Bormio di Valtelina, dovea Bormio è giolito "2000 fanli alemani, à abuto ducati 5 per uno, e ha for-521 nito il loco di Tyran in ditta valle. Et si aspetta il re mercore o zuoba a Meran con zente e artilarie e dia intrar in Valtelina per trovarsi a Novara, e il signor Lodovico dia venir a Bolzano poi a Trento. Item, ha sentì cride fate per il re clic alcun non parta dii paexe sub pwna indignalionìs, e ogni persona in termine di zorni tre havesse a vendemar. El qual signor Lodovico sopra uno pocho di pradeto molte volte fè conscjo con li tre cardinali, con misier Galeazo quando era lì, con misier Silio Savello, misier Marco da Martinengo, qual si sforzava star con lui assai più di quello fa i altri, lamen il signor Lodovico non è molto convalescente per uno lluxo di cataro grosso li era disceso per causa di liumori melinconici, quasi principio di asma. Item, fo ditto esser fata la pace con sguizari ; e il signor Lodovico havia mandato so fioli a Inspurch, et era principià carestia di tutto; e il capitano di Ten ha fato comandamento tutti si re-duga il suo a loco sicuro, non mancho per li soi che per li altri. si.TrEMiifft'. 1348 A dì 24 septembrio. 11 collegio non si redusse, perhò che il principe col cardinal Borgia legato, orator di Napoli, orator di Fiorenza, orator di Ferrara, orator di Morderà et orator di Lucha, era etiam el patriarcha nostro" con molti patricii, et fu cantata la messa per l’arzivescovo di Ragusi, era col cardinal, et fu benedeto il stendardo, al qual fo ditto tal parole consuete : eleyit le Deus, ut dexteru tuo, fines m-stros late circuía lucri valeas, lurbanlesque rerum nostrarum securam, el justicia purtam, quietem divina virtute repellas; quapropter hoc fbnnidatum hostibus vexillum libi credilum, victor, sospes et inco-lumis putrite recide felici ter. Et il capitano zeneral lo tolse, et lo dete al suo armirajo, et cantando el Tedeum laudamus veneno fuora, et a la porta fu posto et à alza ditto vexillo, fo vice armirajo Rortolo Bon capitano dii consejo di X, et prima compilo la messa fo fato alcune parole in pulpito per uno frale di San Francesco, chiamato fra Thimoteo de.., fo publichà il tesauro spiritual concesso da papa Ale-xandro a tutti quelli anderano in armada contra turchi, la qual bolla fo posta in stampa, et vulgarízala acciò tul ti l’intendi, et sarà qui sottoposta, et fo mandata in armada a noticia de tutti. Et venuto fuora questo capitano zeneral acompagnato dal cardinal et principe, el esso capitano di sora tutti mon-loe in galia, et partì a dì.... ditto. El da poi acom-pagliato in galia, il cardinal legalo vene in collegio in camera dii principe, al qual per il principe li fo fato lezer la risposta fata eri nel senato : non li piaque dicendo è rnejo la prima. Da poi disnar fo consejo di X con zonta di danari, et il collegio, et trovono da far ubligation, et tolto quelli erano ubligati a le galie. Et vene assai lettere che avisava turchi venir in Frinì, etc. Copici di la bolla concessa per il pontefice dii Jubileo a quelli anderano a servir in armada. Alexandro vescovo servo de- servi de Dio a futura memoria de sta cossa. Desiderando nui con summa affectione la defensione de la orthodossa fede et de la cristiana republicha, et la salute de le anime, volentiera atendemo sicome nostro debito, a quelle cosse per le quali sia opressa l’iniquità di nefandi turchi inimici di essa fede, et sia rifrenata la furiosa audatia loro et la sua feroce rabia et vano desiderio di signorizare; aziò che li fideli di Cristo più ferventemente siano inducti al santo summa-mente necessario adjutorio de questa tale defensione, 521 ' el tanto più voluntiera solo questa sancta militia se