1189 MCCCCLXXXXIX. SETTEMBRE. 1190 lier podestà. Conio era zonto lì il conte Zuam Aldobrandino di Ravena, va con cavali lizieri in Friul. Vene li tre provedadori sopra le exation e disse zercha la grada ili esser fata a sier Leopoido Ven-dramin, et haveano visto era debitor ducati 10 in 11 milia in più olìeii, el dimandava pagar ducali 500 di conto a l’anno; et consultato di non fargela, alcuni volea farla, dicendo non si haria nulla, come fu. Vene il marchexe Lunardo Malaspina e mostrò una lettera li scrivea il marchexe Gabriel di Fosde-novo a dì 27 avosto. Prima avisa cosse vechie dii successo di franzesi, et come il tratato di Alexandria fono do fratelli di Becharia che ligò il ponte, non si potea levar, fono scoperti, uno scapò l’altro fo preso. * Poi avisa lo presa di la rocha di Araz, era dentro el Molinaro, fo incolpato a Zcnoa insieme col lìol dii governador haver amazà la sorela di misier Zuam Spinola, et eravi con lui 800 fanti, et quel castello vendete a’ franzesi per ducati 5000. Poi seguita li altri lochi presi, videlieel Anom nel qual lo tajado a pezi el castelan con 700 provisionati, Sarlirana, Valenza, Bisignano, Borgo de Lavezo, Frascaro, Ca-stelnuovo, De Tonese, Sale, Sistelo, la cita di Tortona, el boscho, el castelazo, la torre de Lazo, Voghera, ponte Corona etc. et Alexandria e il borgo. El ducha di Milan è pavido, non scuode più i danari. Et che in Alexandria erano quattro capi, et fo do opinion di socorer Anom, una fo dii signor Alexan-dro Sforza e conte di Melz, l’altra di misier Galeazo et Lucio Malvezo che non volse, quali sono tornati a Milan. Item, il ducha non ha più ili 900 homeni d’ arme, non poi ussir in campo per haver pocha zente, et il marchexe di Mantoa et Fracasso si aspela vengino in campo. Item, che ’1 messo portò queste lettere fu a Gonzaga dove era il marchexe preditto, et uno orator di Milan venuto per darli danari et stado, et che ’1 signor rispose non voler aceptar. Ilem, in la lettera par in campo ili franzesi è persone 20 milia. Item, che uno misier Zuam Marci» da Lucha sialo oralor per luchesi a Milan trovò ditto nontio a Pontremolo el qual li ha ditto queste nove. Item, esser sta a Sarzana et haver, da quel capitano, misier Zuam Spinola da Serravaie haver levato le bandiere di Franza, et che misier Zuam Adorno non andava in Lombardia capitano di le fantarie come fo ordinato, et 6 nave grosse in Zenoa era sta relenute in porto, et non è molto amor tra Adorni e Fieschi. Item, di Pisa : fiorentini ha buia a terra 200 braza di muro fino a le fondamenta, et Gorlin ha reparato, et Paulo Vitelli capitano de’ fiorentini è ben in hordine e lo lauda assai et ebbe assi inzegno a la presa di la forleza Ste in paxe, dove fo morii assai di una parte el l’altra ; et in campo de’fiorentini è molti amalati e molti fuziti su quel di Zenoa, e fiorentini fanno fanti, et se a pixani non vien socorso stanno mal, el che ditto misier Zuam Marcho li havea dillo si azonzo a Lucha, Pisa non si perderà, harà ogni mexe da nui' ducati 1500: eh’è sogno il ducha di Milan habi contentato a questo. Item, esso marchexe Gabriel scrive haver molti mossi da per tulio, et a lhoro ritorno aviserà subilo di le nuove porterano. Vene l’orator di Franza al qual li fo comuni-chato et leclo le lettere si havea di nuove, lamcn non si potea haver lettere di Franza ni di campo de’ franzesi, per esser per tutto le guarde. Vene uno oralor dii signor Aslor di Manfredi signor di Faenza, et presentò una lettera di credenza, et poi esso orator qual era vechio, parla molto pian, chiamato domino Thadeo da Viadana suo consejer, et expose: come che ’1 signor suo compiva la con-duta ha con la Signoria nostra questo anno, el per li capitoli la Signoria poteva risponder 4 mexi avanti a l’anno di rispeto, per lauto rechiedcva saper il voler di la Signoria nostra, oferendosi etc. Li fo risposto per il principe: era fiol nostro et si consejeria. Di campo, di provedadori a hora venute, date a 4(il Caravazo a dì ultimo avosto da mulina. Come hanno terminato far far uno ponte sul Serio per passar e an lerano il zorno seguente da matina; et consultato con F orator di Franza, qual sempre è stato in li consegli, se non a Fontanelle per haver cavalchato. Item, il conio Bernardin era rimasto amalato a Politevi«», et domino Sonzin Benzon eri sera zonse in campo con la compagnia; et hanno scritto a Lodo-vico di Sermoni di Crema resti lì a Crema fino l’esercito passi de li via. Item, domino Taliam da Carpi è amalato, la compagnia soa era in campo in governo di suo fiol. Item, ievano tutavia le mostre et hanno carestia di tempo, et por uno venuto di Milan è nova dii prender di Alexandria, et che inteso in Milan il prosperar fazea il nostro exercito e haver aulo Caravazo, molto si parlava. De li ditti provedadori, date ivi a di ultimo da sera. Come la matina si leveriano con le zente per andar verso Sonzin; e dice poi scritta, per uno provisionato venuto di Milan hanno : come la terra era in tumulto, et esser venuti tre capi erano in Alexandria, zoè misier Galeazo di Sanseverin, el conle di Melz et Lucio Malvezo, et che franzesi in Alexandria haveano fato gran crudeltà, el che ’1 Landriano theso-rier fo ferito-non era morto ancora ma sla malissimo.