837 è cervel inquieto, et se tutto lusso in quiete moveria. Il papa ha pochi danari, ha speso assai per il liol Valenza, et tuttavia li manda danari; et stima assai il stato dii signor di Piombili eh’è bello et eliam quel di Rimano. Il Cardinal Borgia è amico di la Signoria nostra, ha anni 27, dice ben di quella. Il papa non ha zente, ha solum Zuam Cervigliom et Hercules Renti-voy. Et partito di Roma, a Fuligno li vene a parlar uno messo di Bajoni qual era venuto qui; poi andò a Pesaro, fu honorato da lo signor, perchè cussi fa a tutti li nostri oratori; poi a Rimano alozò in palazo, il signor non era, quella terra è in pericolo, li po-puli sono mal contenti. Iloti, che havia trato a Roma danari da Marco AJexandro da Bergamo maestro di corieri. È stato mexi 21, havia speso in spe-xe ordinarie ducati 2450, in salarii ducati 620, in fitti ducati 200, in some ducati 110, in spexe estra-ordinarie ducati 400, in spexe de amaladi ducati 160. Ilem, laudò Vicenzo Sabadin, over dal Sabadin suo secretano. E venuto zoso di renga, el principe lo laudoe justa il consueto, et andò fuori di pregadi, perchè non era ni di pregadi ni di la zonta per questo anno. A di 27 zugno. In collegio. Yeneno li patroni di Fiandra, Baruto et Alexandria, et acetono il partido de andar in armada; et ordinato a nui savii ai ordeni andassemo a scriver homeni. Et in questo zorno fu fato li oficiali di Baruto; non era il principe; ed lies-sendo aricordà per scrivan, per sier Piero Barbo capitano, uno Andrea Moranzon, non potendo tolerar perhò che con Gasparin Figlio ne robò gotoni di uno magazen per «lucati 1000, et questo fu preso per li signor di note et relasado prò nunc (ideo mi levai et dissi che non poteva tolerar che davanti de mi, uno mi havia rubato, fusse balotà; et il capitano il difese, et sier Vetor Capelo et sier Marco Sanudo avogador. Or balotato havia 5 de sì, et 15 di no, et per avanti sempre era rimasto. Ilem, feci roma-gnir uno Zuam di Alegreto comito, di unabalota non era più stato. Da MUan, di l’ oralor, di 19. Come havia ricevuto nostre lettere in la materia di li formenti, fo ditto esser sta retenuti a Rovere dii re di romani, et la risposta fata al secretario di 1’ orator dii ducha, et che debi dir a l’orator di la Cesarea majestà, è lì etc. Et cussi doman lo dirà. Ilem, haver il ducha, à mandato il salvoconduto a li oratori francesi, quali fano la via da Casal eli’ è di Monferà, poi a Pavia, et il ducha li fa le spexe, et molto li lionora. Ilem, misier Urbani, oralordi Monferà, mandò a mostrar lettere abute dal signor Constantiii. Come el m ducha di Milan havia scrito al signor Constantiii li mandava contra essi oratori et do soi consejeri, vi-delicel Anibruoso del'Mayno el Ugo di la Somagna, et voi honorarli molto ; per tanto avisava. Dii conte Filippo di Rossi. Fo letto una lettera scriveva dimandando dinari a conto dii credito ha di ducati 36 milia con la Signoria nostra. In questa matina fu [tarlalo sopra la zente d’arme, et sier Filippo Trum disse Anastasio Griti zen-thilomo nostro havia cavalli 600, voi dir Michiel Griti, et fu casso ; et che volea cassar molli condutieri inuteli, altri di collegio non voleva, et alcuni era di opinion di far la mostra di tutti, el niliil /'aclum. Da poi disnar si redusse il collegio a bona bora col principe, per esser venuto un gripo con lettere ili mar ; fono solum do consejeri, sier Polo Barbo el sier Marco Antonio Morexini el cavalier, et li savii. Da Corpluì, dii redimento, di 10 et 11. Diman-dono artilarie et munition, qujjle era sta baiotale, ma non ancora mandate; dimandano danari; avisano nove come l’armada vien a Corpluì certissimo, et a danno di la Signoria nostra. Ilem, Scander bassà esser par-lido da Constantinopoli con bordine di corer su quel di Zara el Frinì. Ilem, esser zonto l’arsii per armarlo lì, qual havea per soracomito Olivier Mordo, et lo armerà. Ilem, per un'altra lettera scrivono, haver ricevuto la nostra lettera di la gran provista si fa, l’hanno leta publice al populo, ringratia la Signoria, voleno armar lhoro 60 gripi, non voleno si non monition et il pan. Ilem, dii zonzer di la nave Pandora et Malipicra. Ilem, scriveno una relation di Andrea Beri, gionse li a dì 9, venuto per terra da Constantinopoli, è zorni 16 parli da sier Andrea Griti qual non poi scriver per el pericolo, dice el bi-larbei esser partilo per Galipoli, et il Signor dovea partir fili 3 zorni per Andernopoli, l’armala esser preparala di velie 300, et lui havia visto 100 galie, velie quare 22, et il resto lusle el palandarie, et a Galipoli è galie 50, zoè 45 grande et 5 pieole, schie-razi, et palandarie per vituarie et cavalli, le qual portano cavalli 40 l’una. Ilem, una cadena grossa di tre mia longa, el piere di bombarda numero 14 milia, di le qual 9000 nombrate. Ilem, bombarde grosse numero____el bastioni ; et dice vien certo a Co- . rom, Modom, Napoli, Lepanto o a Corpliù ; et ditto 328 sier Andrea Griti lo havia spazà, pregando el baylo spazi tre gripi a la Signoria nostra; et par che lo exercito sia reduto a Galipoli pocho lontan di Chipsala. Dii dillo redimento di Corpliù, di 10. Di la venula di uno Campici bassà lurclio lì, ad quid non MCCCCLXXXXIX, GIUGNO.