MARIO NANI MOCENIGO che navicar non ponno, e in quella vece chi fa suo legno nuovo, e chi ristoppa le coste a quel che più viaggi fece; chi ribatte da proda, e chi da poppa; altri fa remi, ed altri Volge sarte; chi terzeruolo e artimon rintoppa. Pochi anni dopo quando la Repubblica iniziò la sua espansione territoriale nella vicina terraferma, essendo doge Giovanni Soranzo, nel 1325 venne deciso di incorporare nell’Arsenale tutto il lago di S. Daniele. Si venne così a formare una vasta darsena più ampia di quella del vecchio Arsenale, ed anche sul lato di tramontana di essa vennero eretti dei cantieri di costruzione. Questo lato ebbe nome di « Isolotto » perchè era costituito da una sottile striscia di terra lambita dall’acqua da due parti. Anche questa nuova aggiunta fu cinta da mura e torri. Vennero anche aperti due nuovi rii paralleli a quello Stoppare, uno detto di Ca’ Nova e l’altro del Bucintoro. Oggi questi due rii più non esistono, essendo stati interrati. Per 150 anni l’Arsenale non subì ulteriori ampiamente In questo lungo periodo di tempo non si deve però credere che la Repubblica abbia trascurato lo stabilimen- 24