347. MDXX, NOVEMBRE. 348 no che el dito Vita liebreo dando ducali 250 possi venir in questa terra, che li naancha mexi 20 a compir. E li Avogadori di Comun andono a la Signoria, dicendo è conira le leze, e li Savii predili non potevano meler tal parie ; el le’ lczer la parte bisogna li Consieri mela. Unde li Consieri, excepto sier Alvise Mocenigo el cavalier e li Cai di XL, introno in opinion di predilli Savii, con questo dagi ducali 350. El sier Maria Morexini nitro in questa opinion. Il Condolmer e il Malipiero inesse dagi ducati 300, et sier Marco Foscari savio a Terra ferma, conlradise dicendo non è da vender la justitia per danari, è conira le leze; fe’ bona renga persuadendo il Con-sejo a non voler la parte. Et sier Antonio Condolmer li rispose, fe’ renga artificiosa, dicendo per la vita si fa questo; e voria si fusse assa’ Vita desse danari, cussi dicendo molte cosse che fe’ rider più volle il Consejo. Uor venuto zoso, introno tulli in la parte di Consieri, e sier Marco Foscari savio a Terra ferma messe star sul preso di Quarantia, conira a quello Vila. Andò le parte 130 di Consieri, 63 dii Foscari, di no 3, nulla non sincere. Fu posto, per li ditti, che atento Stefano Lucini da Porlogruer, di anni 26, habi uno officio di signada a le biave, qual ha de utilità ducali 25 a l’anno, e cessando il dazio di la masena ne bavera mancho, e voi quello renonciar ad Antonio Ganason lìol di Bortolo cavalier dii Serenissimo, qual voi dar ducati 50, per tanto sia aceplà li diti ducati 50, e lui habi l’olì-cio. Et perchè Hironimo Polito ave per deposito di ducati 70 una expetaliva di diti signadori prima va-chante, sia dechiarito che casic quo ditto Stefano mancasse, esso Hironimo Polito possi inlrar, et questo Antonio Ganason resti nel grado era dito Hironimo Polito. Ave 130 di si, 54 di no, una non sincere. 213“ Fu posto, per li diti, atenlo fusse preso in questo Consejo, che tulli li offieii vachavano i quali erano eleti per li Signori di offieii per zorni 15 avanti, dovesseno notifìebar a li Savii sora le acque, aziò per deposito si possi elezer in loro locho ; et essendo vachado tre slimadori al dazio dii vin, sia preso che si debi aldir quelli boleri vorano esser, con offerir danari per li Provedadori sora le aque, et li oficiali al dazio dii vin, et elezer eie. 131, 54. Nolo. In la parie di cavar di canali posta dar sora le aque, per esser maleria non solum dependente ma substanlialmente conjunta etiam le repa-ralion di fondamente, restando a li Provedadori di cornuti el cargo di pozi, ponti e salizade, itevi, notisi possi dar burchiele a cavar ad alcun, se non per 15 balote dii Colegio ut in ea. Fu lelo una teiera di sier Marin Zorzi el do-tor et sier Alvise Contarmi, rectori di Padoa, fata eri. Scriveno, il Studio va in ruma per non vi esser doclori che Iezano, e li scolari forestieri vanno via, et li nostri subdili, non stimando le leze, non votano più star, non havendo doclori da i qual possano udir, et eri molti scolari fono da loro per questo dimandando licenlia di partirsi, però provedase amore Bei. Et narano la condition di lectori vi sono. Manetta in Jus canonico, è solo domino Antonio Francesco di Doclori, qual è vechio e horamai voria riposar: in Jure civil V ordinaria, fo condulo domino Brando Porro, non vien, poi el Bagolili suo concorente non voi lezer si non iti augumento; in Philosopliia, poi la morte dii Presciano vi maneha; in Loyca è uno zovene che leze: però scriveno l’o-pinion loro di rneter li doctori a lezer, e si conducili doclori o spagnol o laliano. Dicono, domino Alvise di Locha è amalato za più mesi, è mal pagarlo e non leze; voriano meter domino Baldisera Cardutio a lezer in Jure canonico. In Medicina vi manca lectori ; sichè non si provedendo, quel Studio va in rovina, che saria grandissimo peccalo et danno. Fu posto, per li Savii dii Consejo e Terra ferma, di condur a lezer nel Studio dì Padoa li infrascripti doctori : domino Zuan Mentesdocha, ispano, leze a Roma, a la lectura dii primo locho di Philosophia con salario fiorini 600 a l’anno, avè 176, 6. Item, di Piero Paulo Parisio il primo locho di l’ordinaria di Jure canonico over Civil in libertà di la Signoria, el qual etiam leze a Roma. Et domino Marco Antonio Zimara San Pelrinas di terra di Olranlo, leze a Salerno, a la ordinaria di teoricha overo praticità di Medecina, con salario fiorini 300 a l’anno. E questi do ave 180, 4, 4. Fu poslo, perii Consieri, Cai di XL e Savi, aleuto li meriti di Michali Rali capitano di slratioti, e suo Gol Marchiò Rali morii tulli do a li servicii nostri, et una fiola dii dillo Marchiò nominala Chiara, maridata in sier Zuan Falier di sier Bernardin, unde per questo Consejo fo dà provision a Rimonda fiola di dito Michali di fiorini 27 el a Theo-dora madre di la ditta Chiara fiorini 32 a l’anno a la camera di Cori'ù: che le dite provision siano Ira-mudà da esser de ccetero pagate a la camera di Ruigo, e fu presa: ave 163, 19. Fu posto, per li Consieri, Cai di XL e Savii, con-cieder al reverendissimo Legato pontificio è in que-