MARIO NANI MOCENIGO per servizio dell’estuario, le batterie galleggianti destinate ad operare al fronte terrestre ed i M. A. S. Quando entrarono in servizio le armi da fuoco venne riservata la parte a levante del primo ingrandimento alla confezione delle polveri, e, nei locali dove sussistono tuttora, vennero sistemate le officine per la fusione delle artiglierie di bronzo. Il terzo ingrandimento venne deciso nel 1473 essendo doge Nicolò Marcello e richiese tre anni per essere compiuto. La ragione per la quale il Senato stabilì di ingrandire ancora l’Arsenale fu quella di costruire una nuova darsena a fianco di esso, nella quale potessero trovare comodo e sicuro ormeggio le flotte pronte a prendere il mare, o quelle che attendevano di essere riparate. Con questo ingrandimento vennero occupati alcuni terreni che sorgevano a Nord dell’« Isolotto ». La nuova area ebbe il nome di « Novissima » e venne al pari del resto cinta da mura munite di torri. Della costruzione delle mura abbiamo un ricordo nella lapide esistente sul lato di tramontana della torre detta di S. Cristoforo che limitava a N. W. la « Novissima ». Eccone il testo : 26