3*29 MDXX, OTTOBBE. 330 sposto, etiam babbi mandato per lui. Il Papa sta iti palazo con gran guardie, e niun vi entra con arme. Li sguizari di la soa guardia stano a la prima audien-lia. Ha mandalo per il signor Renzo, qual è zonlo qui, aloza nel Borgo con le zenle d’arme, overo alozerà in Belveder con li cavalli lizieri. Dubita di uno Camillo Orsini qual ha iato 300 cavalli et fanti, et il Papa che solea andar Cuora a piaceri, non va, benché si dice anderà per pochi zorni per tornar il dì di Ognisanti in Roma, e menerà con lui el signor Renzo con la soa guardia dopia. Scrive, il cardinale 203 San Zorzi, che dovea andar a Napoli per risanarsi e il Papa suspese la licentia, andò a palazo pregando Soa Santità ge la desse; el cussi il Papa ge la comes-se et é partilo. Scrive, aver parlalo al Papa zercha la innovation fata a Ravenna et Zervia a’ nostri de F intrate che pagino angaria nova. Soa Santità disse non voi i pagi cosse nove e farà li brevi. Item, dii perdon per san Francesco frali Minori, non lo darà per il dì di Ognisanli, ma ben el dì di san Tornio. Da Milani, dii Secretarlo, a dì 24. Come eri acompagnò monsignor di Lutrech a messa, qual li disse fin 8 zorni si arà risposta dii Re zercha far venir il nostro Governador e il Grili de lì, et è più che mai per far quel consulto. Et eri, poi disnar, convo-coe li primari zentilhomeni di Milan e promosse di fortificar Milan, e il Re daria 50 milia scudi, il resto pagasseno loro. Et li risposano voleano ussir per consultar. Lui non volse, ma lui ussi et andò in una altra camera. 1 quali tra loro parlono laudando questo; et parlato dii danaro, voleno cresser il quinto a li dacii. Et cussi questa mattina ditto Lutrech ha cavalcato atorno la terra con molti di quelli per veder quello bisogna, e dicono voler ducali 200 milia, et si farà in quatro anni e voleno ecclesiastici contribuiscano. El ditto Lutrech li disse, aver che li cantoni di sguizari alcuni di loro voleano meter il ducha di Virtimberg in Stado; et è bori questo si apizichi la guera di lì. Et domino Coslanzo, fo secretano dii signor Zuan Francesco Triulzi, ha ditto a lui Secretano, di cose di sguizari, come per una deposilion apar, come Berna, Friburgo, Lucerna e Zurich voleno meter in caxa il ducha di Virtimberg, el il resto di cantoni non voria, pur non li sarano conira, el ha visto la bandiera di Lucerna, e il ducha era a Lucerna, et par li altri cantoni non voriano, ma non voleno esser conira Franza, perchè dicono basta confinar con l’Imperador da una banda che confinar etiam da questa altra. Di Napoli, di Hirottimo Dedo secretano, di 14. Scrive coloquii auti con li regitori dii Con- sejo zercha il tratamento etc. El voleva veder quello i scriveno a la Cesarea Maestà e la poliza di beni di nostri ; la qual non F hanno voluta monstrar, ma ben li monstrerà la letera, e tulio fa col consejo di lo ex-celente dotor Marzano. 11 duca di Moutalto sta in la caxa di san ... ha lato una bella festa per le no/.e di la iìola nel marchese del Vasto. Basilio di la Scuola, si maridò de lì, siete malissimo, è varilo, dice va a Rodi di voler di la Cesarea Maeslà. La illustrissima duchessa di Bari si parie diman per Poiana, va a ca-min francese, non intrarà in alcuna terra per ritro- ‘203* varsi presto in Alemagna con la Cesarea Maestà. Si è dito, Piero Navaro esser sia vislo con 4 vele, 2 gaiioni et 2 caravelle. Il conte di Monte Lion viceré di Sicilia è a Messina con pocha obedientia ; non osa partirsi et andar a Palermo. Di sier Francesco Donado cl cavalier. Luo- tenente di la Patria de Fritti, di.....Come quelli canonici è stà intimali vadino a Gradisca a portar li ducali 2O00, è stali da lui a dir comandi quanto habino a far. Per tanto la Signoria ordeni etc. Fo leto una letera di sier Dona da Lese podestà et capitanio di Cao d’Istria, di 17. Di certa autorità, voi bandir uno ha fato conlrabandi e robà sai etc. Et per li Avogadori fo suspeso, e tamen non fo posto la laja. Fo leto una suplicazion di uno Zuan Jacomo Trivixan, ave per deposilo uno officio al Zudegà di procuratori, voi darlo a fie per maridar, licet babbi un fio, con certe clausole. Il Consejo mormorò e non andò la parie che voleano meter li Consieri. Fu posto, per li Consieri, certa eonfirmation di alcuni campi di terra in Mostrina fala per il reverendo prior di San Zuane dii Tempio a sier Alvise Polani qu. sier Jacomo, per livello ducati 43 a Fanno, el con volunlà dii Papa, el fu presa. Ave 128 di si, 24 di no. Fu posto, per sier Hironimo da cha’ da Pexaro consier, el sier Alvise di Prioli provedadori a l’Ar-senal, che la limitation di le camere (Padova, Vicenza, Verona, Brescia, Bergamo), fu preso dar a l’Arsenal, qual compie di brieve, sia prolongata ancora per tutto il mexe di Oclobre 1521 : che è per pagar le setimane a quelli lavora in 1 Arsenal, ut in parte. Et a F incontro, li Savii dii Consejo e Terra ferma messano perlongarla ancora per tulto el mexe di Novembrio proximo. El parlò sier Hironimo da ca’ da Pexaro, dicendo il bisogno di la caxa. Per pagar le setimane non hanno altro modo di trovar i danari. Et li rispose sier Valerio Marzello savio a Terra