L’ ARSENALE DI VENEZIA naie delle galeazze verso la metà del secolo XVIli e ne fu costruttore e ideatore Giuseppe Scalfarotto. Una sala a fianco di esso, ricavata da un antico cantiere di costruzione, venne destinata alla conservazione dei modelli e fu riccamente decorata con ornamenti in legno ideati dall’Abate Maffioletti ( 1 ). In essa era custodita una abbondante serie di modelli navali in gran parte asportati dai francesi nel 1 797. Un piccolo numero se ne conserva ancora nel Museo Storico Navale, altri sono nel « Musèe de Marine » a Parigi, ma la maggior parte andò distrutta durante il trasporto da Venezia a Parigi (2). (1) Di questi ornamenti facevano parte due colonne rostrate pure in legno che si elevavano alla base di uno scalone dal quale si scende nella sala e che portano le seguenti iscrizioni : QUAM ANGELUS DUILIUS-HABUT EMO FRANCISCUS OCCIDENTE MAUROCENUS SAECULO LABANTE XVIII XVII MERVERE Sulla porta che dà accesso alla sala è apposta questa scritta : ADRIACUM NOMEN QUAE TOTA PER AEQUORA PORTANT NAVES HINC FORMIS VIMQUE DECUSQUE TRAHUNT Le due colonne rostrate sono ora custodite al Museo Storico Navale. (2) Nel Musée de Marine esistono infatti un modello di galeone del secolo XVI, alcuni modelli di vascello, altri di sciabecco ed uno di gondola che provengono senza dubbio dalla sala dei modelli dell’arsenale di Venezia. 35