429 MMX, NOVEMBRE. 430 rissimo rezimento aveva abuto por la ditta armala, che da l’isola ne avea abuto vista, ma non si lasso-no cognoscer. Nè più se dirà a Vostra Sublimità, solimi che, hessendo levato questa malina a bore una e meza de giorno, ho licenliato le due galle sotil per Famagosta, aciò quel clarissimo regimenlo abia pos-sulo intender il succeso di l’armata francese et de la expedition di le galìe a mi comesse. Et a la Sublimità Vostra Jiumiliter me aricomando. Data in Baruto, di 13, hore una et meza di zor-no mensis Octobris 1520. Antonio Marzello capilanio di le galìe di Baruto. A dì 29. La malina non fo letere da conto. Vene l’orator dii re Christianissimo in Colegio per cosse particular, et presentò una lelera dii Senato di Milan zercha ostrege, che non voria etiam si pagasse dado. Fo ditto quello bisognava per monsignor di Lutrech eramo contenti, ma dii resto bisognava parlar col dacier; sichè ne va di qui a Milan, ogni dì quasi, gran quantità di ©streghe in barili con aqua salsa. Vene il conte Antonio Marlinengo fo fiol di domino Bernardino citadin brexan et zentilhomo nostro, qual ha di conduta 50 homeni d’arme et 100 balestrieri a cavalo, e li sia donato il eastel di Ser-mion sul lago di Garda, nel qual voi spender ducati 300 a l’anno. E il Principe e il Colegio li de’ bone parole, ma nulla averà. È zovene, ha intrada ducati 5000 et Domenica passata, a la festa di sier Hironi-mo da Pexaro a San Benedeto per la fìa maridada in sier Piero Grimani di sier Francesco, volse esser aceptalo in la compagnia di Ortolani, et cussi fo acetato, et voi dar in questa terra una cena sontuosa a la compagnia. Vene il conte Bernardin Fortebrazo, fo condutor nostro et governador de l’esercito, al qual fo dato provision in loco dii stipendio ducati C00 a l’anno in tante possessori di beni di ribelli, tamen non cava tanto per il livelo paga su quelle e le daje li vo-leno far pagar: fo comesso a li Savii. Di sier Antonio Marzelo capitano di le galìe di Baruto, fo letere dii Zante, di 11 Novem-brio. Nara il combater di«francesi a Baruto, il su-mario di la qual sarà qui avanti. Da poi disnar, fo Consejo di X con Zonla. Et aprovono il marclià di biscoti fato con sier Zuan Contarmi di sier Marco Antonio, qual l’anno passato ha servito ben a Corfù. A dì 30. Fo Santo Andrea. Non fo lelera alcuna 260' ni cossa notanda. Vene il conte Bernardin per la sua cosa. Da poi disnar fo Gran Consejo, et ben reduto, fo fato Proveditor in armata sier Agustin da Mula venuto noviter podestà e capitano di Ruigo, e tutte le voxe passoe. Et per esser l’ora tarda, volendo la Signoria balolar di XL zivil nuovi, sier Daniel Renier Cao di X, era in cao di sala, si levò, chiamò i compagni, andono a la Signoria et feno licentiar il Consejo, che zà il primo era comenzà a balotar. Scurtinio di Provedador in armada. Sier Lunardo Zustignan, patron a l’Ar- senal, qtr. sier Unfrè.....52.123 — Sier Zuan Moro, fo capitano di le galle di Fiandra, qu. sier Antonio . . 88. 94 Sier Francesco Valier, fo provedador al Sai, qu. sier Hironimo . . . Gl.120 Sier Zuan Vituri, è podestà a Bergamo, qu. sier Daniel......85. 56 Sier Polo Nani, è di Pregadi, qu. sier .lacomo.........87. 97 Sier Alvise Zorzi, fo di la Zonla, qu. sier Antonio el cavalier.....54.124 Sier Andrea di Prioli, fo savio a Terra ferma, qu. sier Marco, qu. sier Zuan procurator........81. 95 — Sier Piero Michiel, fo capitano di le galìe di Barbaria, qu. sier Polo . . . 47.128 Sier Sebastian Marzelo qu. sier Antonio 22.154 Sier Alvise Pizamano, è provedador al Zante, qu. sier Francesco . . . 27.151 Sier Marco Antonio Contarmi, fo capitano di le galìe di Fiandra, qu. sier Alvise.........57.121 Sier Polo Valaresso, è di la Zonla, qu. sier Gabriel.......65.114 — Sier Agustin da Mula, fo capitano di le galie di Fiandra, qu. sier Polo. . 89. 90 Sier Andrea Bondimier, fo capitano di le galle di Alexandria, qu. sier Za- nolo..........46.135 Sier Piero Zen, è di Pregadi, qu. sier Catarin el cavalier. . . . . . 69.110 Sier Jacomo Michiel, fo di la Zonta, qu. sier Biasio........30.142 Sier Piero Marzelo, fo conte a Sibinico, qu. sier Jacomo da San Thomà . 60.117