MARIO NANI MOCENIGO oggi ancora esiste e che era decorato superiormente di un bel leone di S. Marco, tolto nel 1921 per essere collocato sul muro di cinta dell’Arsenale-come vedremo fra poco. (1) Poco dopo sorpassato l’ingresso un altro arco decorato dava accesso ad uno scalone che portava alle « Nuove Sale d’Armi ». Esse erano costituite da sei vastissimi ambienti nei quali erano artisticamente disposte le armi da taglio e le armi da fuoco portatili (fig. 9). Oltre alle armi in queste sale esistevano assai nume rose memorie di Capitani di Mare e di Generali al servizio della Repubblica ed armi conquistate nelle secolari lotte contro il Turco. Nella sala più vasta si aveva l’abitudine di offrire dei rinfreschi ai visitatori più insigni. La tradizione vuole che durante il banchetto ivi offerto ad Enrico III Re di Francia ( 1 574) si sia proceduto sotto i suoi occhi alla costruzione ed al varo di una galera. Un altro arco a poca distanza da quello che portava alle Sale d’Armi dava accesso al Parco delle Bombarde (fig. 10). Le varie specie di bombe erano disposte con tanta arte che il Duca del Nord per esprimere la sua amili Questo arco monumentale è dello stile del Sanmicheli ma non ne ha tutto il pregio. SuperioTmente sono scolpiti gli stemmi Marcello, Fo-scarim, Donà, Contarmi e Corner. 46