MARIO NANI MOCENIGO volta, ma quelle che presero parte alla battaglia non erano state costruite a solo fine militare, ma erano galere da mercanzia adattate a scopo militare. Ne risultò che esse riuscirono non scevre di difetti specialmente per quanto si riferiva alla voga, tanto che per non ritardare la marcia dell’armata in navigazione esse dovettero essere rimorchiate dalle galere sottili che furono anche impiegate per portarle al loro posto di formazione prima del combattimento. (1) Questi difetti furono più che altro dovuti alla necessità di limitare la larghezza delle loro posticcie, alla distanza che esisteva tra le torrette di ingresso dell’Arsenale ed alla insufficiente lunghezza dei remi. Nel 1 593 il Procuratore Francesco Duodo, che aveva avuto il comando delle galeazze a Lepanto, fu incaricato di formulare al Collegio della Milizia (2) le proposte per stabilire le caratteristiche delle galeazze che si sarebbero da allora in poi costruite in Arsenale. Il Duodo propose che la loro lunghezza fosse portata (1) Nell’opera « Marcantonio Colonna alla battaglia di Lepanto » il Guglielmotti scrivendo dell'incontro tra la squadra alleata e quella veneziana a Messina ed accennando all’amvo delle galeazze in quel porto dice: « Quantunque ciascuna fosse rimorchiata da 4 galere pure lentamente entrarono ». (2) Il Collegio della Milizia era composto dei Provveditori della Milizia, dei Provveditori all’Armar, dei Provveditori sopra l’artiglieria, dei Patroni dell’Arsenale e dei Governatori da Mar. Fu istituito nel 1545. 72