SOVRANO MILITARE ORDINE DI MALTA. 205 meglio può contribuire al lustro e al decoro della Famiglia per coonestarne l’aspirazione all’onore altissimo d’essere ricevuta nell’Ordine o d’esservi approvata come quarto nobile1. La riproduzione in fac-simile dello Specchio Genealogico ci dispensa da ulteriori spiegazioni iti proposito, ma non sarà mai abbastanza raccomandato di curare con ogni scrupolo la riproduzione degli stemmi gentilizi die deve essere eseguita con araldica correttezza. L’istanza che accompagna il processo sarà cosi formulata : Venerando Gran Magistero del S. M. Ordine di Malta Palazzo di Malta, Via Condotti, 68 Roma. » Il sottoscritto N. U...............professante la Religione Cattolica e residente in *......Via......... desiderando vivamente di far parte di cotesto S. M. Or- 1 II pregio altissimo in cui è universalmente tenuta la decorazione di Malta ha avuto un solenne riconoscimento anche nel recente Regolamento sull’uniforme pel R. Esercito, approvato con Decreto Ministeriale 28 febbraio 1927, che, prescrivendo all'art. 23 l’ordine delle decorazioni (o nastrini), dispone : « La decorazione del S. Ordine Militare di Malta ed il relativo nastrino sono portati semine in aggiunta .alle decorazioni nazionali, ed hanno in ogni caso la precedenza su tutte le altre decorazioni non nazionali». Già fin dal 1916 S. M. il Re d’Italia, su conforme parere della R. Consulta Araldica, aveva concesso ai militari del R. Esercito e della R. Marina, api artenenti al S. M. Ordine di Malta, di fregiarsi delle relative insegne senza più l'obbligo di chiederne la preventiva autorizzazione sovrana (Giornale Militare Ufficiale, disp. 34, del 3 giugno 1916, e Foglio d’Ordini del Ministero della Marina, n. 355, del 20 dicembre 1916). A proposito delle Corone e altre insegne di dignità nei riguardi del S. M. Ordine di Malta è da ricordare l’art. 39 del Regolamento tecnico-araldico della Regia Consulta qui avanti riferito, al quale il dottissimo Barone Manno, allora Commissario del Re, appose le seguenti avvertenze : « I Cavalieri Professi di Malta accollano lo scudo alla croce ottagona. » Il Principe Gran Maestro inquarta l’arme dell’Ordine (di rosso alla croce d’argento, simbolo di San Giovanni) alla propria, usa la corona chiusa di otto vette, cimate dalla Croce dell*Ordine, e cinge lo scudo col paternostro o rosario, che ha la croce bifida appesa. » I Gran Priori, oltre al Paternostro accollano l’arma ad una spada posta in sbarra. Nell’esempio del Gran Priore Balbiano,