98 PARTE SECONDA. I figli e discendenti de’ nobili, come sopra, se avrann > degenerato dalla nobiltà de’ loro maggiori, non potranno essere considerati nobili, e capaci delle distinzioni pei-messe col presenta Editto : che se il difetto sarà sopr i dell’avo, e non oltrepassi due generazioni, oppure se questi figli e discendenti avranno riportato d i Sua Maestà il privilegio di repristinazione, anche questi saranno considerati capaci delle distinzioni portai col presente Editto. XI. — Ad ogni persona, in cui non occorra alcuna delle sopra riferite qualità, resta proibito l’uso degli onori e delle prerogative, contenute nell’Editto pr< sente, unicamente reservate a’ soli nobdi ; e se questi tali si faranno con atti replicati trattare o considerar nobdi in voce, o in iscritto, e negli Instrumenti o alti Atti pubblici anche una sola volta, incorreranno nell pene imposte a quelli che si usurpano tali prerogative come ne’ capi seguenti. XII. — Dichiariamo che alle prove di nobdtà noi sarà opponibile l’aver commerciato all’ingrosso in lana, " in seta, entro gli Stati della Lombardia Austriaca, dopi le Sovrane determinazioni, manifestate col Reale Dispac ciò de’ 29 maggio 1760, e con altri precedenti Diplomi XIII. — Vogliamo, inoltre, che qualunque preven tiva cognizione del Tribunale Araldico rispetto a quell famiglie che aspirano ad essere ammesse agli onor degli Ordini patrizi, tale ricognizione non farà stat< da sè sola per l’ammissione a’ Corpi nobili, giusta i loro Istituto, e, rispetto agli onori della Corte, dipender; dall’arbitrio di Sua Maestà il prescrivere quel sistem; che più alla medesima sarà in grado. XIV. Tutti i nobili faranno descrivere nel Codici Araldico i loro figli prima che giungano, rispetto all< femmine, all’età d’anni 14, e rispetto ai maschi, a quell; di 18, acciò in avvenire non sieguano confusioni nell' famiglie. Capo II. Delle Arme Gentilizie e loro Ornati. I. — Non sarà nella Lombardia Austriaca lecita a veruna persona l’usare arme gentdizie, cioè stemmi od insegne onorifiche, sì in pubblico, che in privato.