545 MDXXI, GENNAIO. 54G sier Zorzi procuralor andò patron è rimasto in Can-dia tino a tempo nuovo. Da Liesna, di... Dii zonzer lì le galìe di Alexandria di ritorno, capitano sier Francesco Pasqua-ligo, con colli 250 e assa’ mori magralini con li so lini e altro per passar in Barbaria ; sicbè li Patroni averano bon nolo. Par, da poi muda, siano sta rete-nule in porto di Alexandria zorni 23, la causa dirò di solo. Avisano, come era nova el signor Gazelli, inteso la morte del Signor turco, si bavia lato signor vero di Damasco, Barulo e Tripoli, et era lassilo in campo con 40 milia persone per aver la ro-cba di Aleppo ; e che ’1 signor Chaybech, che è soldati al Cayro, feva assa’ zente, la causa non si intendeva da chi volesse lenir. Et è da saper, zonse 100 falconi di raxon di sier Bironimo Corner sopradilto. Etiam quelli di la Signoria è zonti N. .. li condusse Michiel Fusta, e sarà qui doman l’altro. In questa malina, in Quarantia criminal, per il • piedar di Avogadori di comun sier Francesco da cà da Pexaro, sier Nicolò Salamoi) et sier Lorenzo Bra-gadin, parlò sier Lorenzo predilo, et messeno di relenir sier Vidal Viluri qu. sier Andrea, el questo per querela fata al suo officio de aver tolto do mojer, la prima fo fia di sier Francesco Minio qu. sier Michiel 329 et vive e sta al presente a posta di Tomaso Mamola, e in questo anno si maridoe in la relita de domino .......Aguslini dotor. El fo preso de retenirlo di tulle le balde; et cussi fo relenuto, et posto in presoti dove stete assà mexi, et poi disnar fo tolto il suo consliluto in l’officio di l’Àvogaria. Quello seguirà di lui, noterò di solo. Da poi disnar, fo Consejo di X con Zonta. Non se intese la materia : si tien fusse sopra queste cosse di Botna, intervenendo il Papa voler luor Ferrara ; tamen nulla terminono di venir ancora in Pregadi con tal materia. Fu poslo dar autorità ai reclori di Verona, attento sopra li monti dii carbon sono molli foraussiti banditi e altri, quali vanno facendo danni nè se li poi obviar, però debbano proclamar chi alcun di loro amazerà, possi cavar uuo di bando di le terre nostre et habbi L. 3000. In questa malina l'orator di Hongaria fo in Co-legio solicilando la risposta a la proposilion el fece, et sier Luca Trun vicedoxe li usò alcune parole, concludendo si faria risposta col Senato. Et lui oralor richiese do auditori di Colegio coi qual potesse parlar in materia di danari pretende aver il Serenissimo suo Be da la Signoria nostra. El cussi fono eleti / Diarii di M. San’uto. — Tom. XXIX. sier Pandolfo Morexini et sier Marco Foscari savii di Terra ferma, senza altra balolation. In questo zorno, el signor principe di Salerno (Bisignano) andò famigliarmente vedendo la Marzaria, qual fu ben conzada. È stato a PArscnal, ha visto a far veri a Muran, e slà su questi piazeri. A dì 15. Se intese, in questa note il Doxe non è slà ben. El sier Andrea Griti procuralor, per le noze ha falò per sua neza, fece uno pasto a quaranta zen-tilhomeni di primi di la terra. Vi fu tre Procuratori, sier Zorzi Corner, sier Alvise Pixani, et lui, poi il resto di Colegio, di Consejo di X, et altri di primi di la terra et sui parenti. Etiam altri feno pasti; si-chè la terra è in gran morbedeza. Se intese, in Colegio, per lelere dii cavalier di la Volpe, date in Udene a dì. .. scrite al suo canze-lier, come il conte Cristoforo Frangipani era zonto al governo di Maran. Da poi disnar, fo Colegio di Savii ad consulen-dum. Noto. A dì 12 fo scrito a li rettori di Padoa. Domino Romulo Amaseo conduto a lezer greco de lì, non ha principia a lezer etc. Item, eri fo scrito a sier Gabriel Zicogna podestà di Budua, in risposta di soe, di la pocha obedicn-tia ha de. lì da questi subditi, unde si scrive al Pro-vedador di l’armada, nel suo venir a disarmar, va-di eie. Item fo scrito a sier Bironimo Soranzo podestà di Antivari, in risposla di soe di 10, de le parole li ha diio Francesco Alatonich ciladin de li conira de lui Podestà e dii suo canzelier, e la pocha obedien-tia ha di quelli subdili, et licet habbi uno contesla-bele con 8 fanti et 12 cavalli di slratioti, tamen or-denemo al Provedador di l’armada vadi lì etc. Fo scrito ozi al Conte di Spalato, laudandolo di le operalion sue, e se li manda le 200 lanze richiede. A dì 16. La matina fo intere di Cipro, di re-tori di Nicosia, di 24 Novembrio. Acusano lete-re di Tripoli di sier Andrea Morexini et sier Piero Coniarmi qu. sier Imperiai di 15 et 1G Novembrio zercha i successi dii Gazeli; il sumario dirò di solo. Da poi disnar, fo Consejo di X con la Zonta ; et expediteno quel garzon nominato Adamo..... cugnato di Stefano Moneta, che se impazò con l’o-ralor dii Turco, videlicet bandito per uno anno, confinato a star nel castello di Padoa, et quel Piero ......che fo incolpado averlo menalo, fo asolto. Iti questo zorno, la sera, a San Anzolo sul Canal grando, in dia’ Landò di sier Marco Antonio Veder signor di Sanguanè mio nepole, fu falò una festa et 35