84 PARTE PRIMA. e monumenti eseguiti in fotografia ed eliografia (21 febbraio 1909). Lasciti pii esistenti a favore delle famiglie nobili. —-La Consulta approva la proposta di interrogare il Ministero dell’interno per sapere quali siano gl’Istituti nel Regno eretti in seguito a pii lasciti a favore delle famiglie nobili, e ciò per tutelare, in avvenire, gl’interessi e i diritti dei candidati appartenenti a famiglie nobili (21 febbraio 1909). Successione ai feudi in Sicilia. — La Consulta conferma la precedente deliberazione che cioè : nella successione ai feudi siciliani, tra collaterali concorrenti alla successione legittima, esclusa la successione retrograda, appartiene la prelazione al più prossimo di linea all’ultimo investito tra gli uguali di linea al più stretto in grado, con preferenza al maschio tra gli uguali di linea e di grado, ed al maggior nato, a parità di linea, di grado o di sesso (11 febbraio 1910). Caducità dei titoli nobiliari negli infermi di mente. — La Consulta delibera esservi la caducità del diritto a successione ai titoli nobiliari per coloro che sono d’un’infermità insanabile di mente (11 febbraio 1910). Patriziato veneto (corona speciale). — I Patrizi veneti potranno far uso di una corona speciale formata da un“c.erchio d’oro gemmato e contornato, sostenente otto fioroni stilizzati (cinque visibili) a foggia di gigli stilizzati alternati da altrettante perle (quattro visibili) (8 giugno 1911). Massima esplicativa del Regolamento araldico. Qualora un membro delle varie Commissioni regionali araldiche cambi definitivamente di residenza per ragioni d’ufficio, cessa dal far parte della Commissiono cui apparteneva (9 giugno 1912). Successioni feudali sarde (Abilitazione). La Consulta approva una motivata relazione della Commissione araldica sarda in cui si dichiara che : per le successioni feudali in Sardegna era indispensabile