CHERSO ED OSSERO SOTTO LA SERENISSIMA 107 ricchezza, della sontuosità svanite, del destino e delle necessità che fecero pervenire i vasti palazzi fastosi dei nobili in possesso del popolino, che ne moltiplicò i vani, deturpando la veneta architettura. Non tutti perfettamente eguali sono gli stemmi delle medesime nobili casale : qualche volta si differenziano nei particolari, nei fregi, massime ove si tratti di rami laterali, e del principale estinto o imparentato con altra famiglia patrizia. Io ho descritto in alcune mie precedenti pubblicazioni l’arma gentilizia di alcuni nobili isolani, come p. e. i Drasa, i Grabbia, i Moise ; qui aggiungerò in breve compendio la struttura principale d’alcuni altri blasoni isolani. Petris : scudo inquartato da due linee incrociate. Colombis : colomba in moto, con ali alzate, portante nel becco un ramoscello d’ olivo ; corona a punte, soprapposta allo scudo. Sforza : scudo ovale bipartito, con mannaia fra due lance nel campo superiore, mannaia e lancia nell’ inferiore ; alle volte scudo sormontato da morione o celata. Ferricioli : scudo rotondo diviso da una croce in quattro campi eguali, aventi ciascuno dei due opposti un uccello in volo, e un martello cavalleresco ; qualche volta lo scudo ha in alto un’ aquila coronata ed alabardata, ovvero la sola aquila con corona, e senza alabarda, orna lo scudo. Bocchina : scudo obbliquamente diviso da due fasce parallele. Profici : scudo ovale con una specie di cimiero o penna arcuata e crestata '. Mitis : scudo ovale circondato da fregi, e corona a cinque foglie in alto ; agnello aureolato in moto, reggente croce con un gagliardetto ; tre stelle a triangolo nella parte superiore -. Da uno stemma chersino con scudo sannitico bipartito, recante a sinistra il cavalletto dei Drasa ed a destra l’inquarta-tura dei Petris, si dovrebbe inferire che le due famiglie fossero imparentate fra loro ; cosi pure dall’ arma dei Grimani visibile in una brisura dello stemma dei Petris, si deve ammettere che entrambe le casate erano fra loro congiunte !>. Anzi il prof. Ste- 1 I Profici o Profizi o de Proficis fanno parte del patriziato chersino almeno dal principio del 400. - Nell’opera tedesca di gran mole . S. Siebmachers grosses und allge-meines Wappenbuch (Hefners Neuauflage) — Csergeft, der ungarische Adel, Ntirnberg 1885-92 “, a pag. 426, favola 315, si trovano riuniti i due stemmi, quello dei Mitis di Vienna, e quello dei Milis delle isole del Carnaro. 8 Ignazio Mitis, Avanzi di scultura veneziana a Cherso, ’ Pagine Istriane’, Capodistria, giugno-luglio 1911.