CHERSO ED OSSERO SOTTO LA SERENISSIMA 63 poco dispiacere, da Francesco Bocchina che esso conle interpreta diversamente i capitoli da lui confermati, e che non li manda alla dovuta esecuzione. Quindi, con 1’ autorità del senato, il Nani commette al Bollani di dare ai capitoli inviolabile ed intera esecuzione, specie non permettendo che il suo cancelliere pigli in pagamento per le copie, più della metà di quanto gli viene per gli atti autentici. Tale essendo la volontà del provveditore, così dovrà essere mandata ad effetto. Tutto questo in nuova difesa del governo veneziano, tanto bistrattato dagli storici slavi. Ma, si capisce, se non c’ é penuria di censure, di biasimi, di querimonie contro i conti, non mancano neanche i rimbrotti ed i lamenti dei conti contro il consiglio, che non mette in esecuzione le parti, ossia le proposte votate ed accettate : „ cum murmuration et scandalo de molti “, esclama corrucciato il rappresentante di Venezia Bartolomeo Zorzi (1532). Un altro conle s’inquietava (1591) contro gli agenti della comunità che andavano o spedivano ambasciatori al doge ed ai provveditori per impetrare disposizioni capricciose, ad insaputa del consiglio e del rappresentante del governo : da ciò rimproveri e sanzioni contro quei tali nobili. Speraindio Barbo, rettore, deciso di sradicare il vieto costume di molti che, adducendo futili motivi, non accettavano cariche pubbliche, decretava (2 gennaio 1689) che sarebbero stati puniti con la multa di ducati dieci tutti coloro che rifiutassero uffici conferiti dal consiglio. Figuriamoci i commenti e specie di coloro che venivano onorati con posti non retribuiti I Maggiori disappunti avrà suscitato fra i patres patriae l’ordine del conte Girolamo Querini che, nella seduta del 29 settembre 1699, loro impose uno speciale e significativo giuramento, e di certo non in segno di fiducia. Si dovea passare alla nomina del nuovo parroco, ed il conle reputò necessario di farla precedere da un suo discorso che nel verbale della seduta viene compendiato con i seguenti termini: „ S. E. vista l’importanza dell’eletione, trattandosi d’ elegger Persona che deve haver governo delle a-nime di lutto questo popolo, e bramando che ciò segua a beneficio appunto delle anime stesse, con l’eletione di soggetto habile e sufficiente, a sostentamento di tanto peso, commette per ciò