120 Silvio mitis vire del naviglio veneziano nelle guerre contro la Turchia 2. Ma nell’isola di Cherso, e prima e dopo il 1797, i soli e provati e costanti fautori dell’ Austria furono alcuni stranieri, per lo più preti e frati. Da noi il triste e fatale olocausto della Dominante s’ era compiuto fra le lagrime e il sangue del popolo. 11 quale, semplice, rude, non evoluto, ignaro degli artifizi della politica e della diplomazia, ma affezionatissimo e grato a Venezia dei benefici nel corso dei secoli ricevuti, si commuove alle prime confuse e dolorose notizie, poi si agita contro tutte le trattative, contro l’indegno mercato: e da ultimo, afferrate le armi, le rivolge contro i presunti traditori, per difendere 1’ amalo ed oltraggiato vessillo di San Marco, che il governo non sa o non può far rispettare, ma da cui il popolo nostro, male informalo, ancora attendeva un gesto di fierezza. Onde scoppiano a Cherso i sanguinosi tumulti del giugno 1797, che io con lo scoprire di nuove fonti storiche, ho successivamente narrati in tre pubblicazioni : „ Il governo della repubblica veneta nell’ isola di Cherso. 1893. — La partecipazione di Cherso-Ossero alla civiltà italica. Arch. triest. v. XIV. — Alcuni reggitori di Cherso-Ossero dal 476 all’annessione dell’isola alla Madrepatria. Arch. triest. Voi. del centenario “. — In questi lavori io ammisi che il nobile Antonio Pelris dei Bernardini era stato ammazzato dai rivoltosi. Però circa questo assassinio, ossia se fu o no compiuto, con il correre degli anni mi vennero dei dubbi, che qui tardivamente m’ affretto ad esporre. Già 1’ abate Giovanni Moise nella sua monografia „Vita della serva di Dio suor Giacoma Colombis“, avea stampato che la monaca, venuta a sapere che il patrizio era stato ucciso, mentre fervidamente pregava per 1’ anima del creduto morto, ebbe la divinazione che in breve ei sarebbe guarito. E guarì, e il miracolo fu attribuito alla beata Colombis, morta in odore di santità. Oltre a ciò in certi documenti immediatamente posteriori al 1797 mi veniva dato di leggere il nome di Antonio Bernardino de Petris, e quello di dott. Bernardino Antonio de Pelris : cominciai quindi a dubitare di quell’ uccisione, tanto più che riesami- 2 Anna Maria. Alberti, Venezia e la Russia alla fine del secolo XVIII, ‘Arch. Ven.Quinta serie, voi. XI, 1932, 287-345.