72 SILVIO M1TIS predilezione, et condiscendenza di questo Sp. et On. Cons., così s’accresceranno in me nuovi e maggiori impulsi nell’ esercizio indefesso del mio dovere, et indelebili le mie obbligazioni per le passate e recenti“. Messa a voti la parte nella seduta dei 2 gennaio 1771, venne accolta con il suffragio di tutti i 31 consiglieri presenti. E quando una malattia al Todeschini non tolse la vita e con essa „ l’onore di più oltre servire la Comunità “, questa ben volentieri lo riammetteva (2 gennaio 1780) nell’ufficio, con so-disfazione tenuto fin dall’anno 1747. Fece molto di più, quando „ accresciuta colla celeste benedizione la popolazione“, il consiglio votò (2 gennaio 1784) di assumere un ferzo medico-chirurgo, perchè il buon e bravo Todeschini s’ „ è fatto vecchio in servizio della Comunità e che perciò merita lutto il compatimento “. E tra gli infermi da curarsi gratuitamente, fin dall’ anno precedente si annoverava pure il vescovo e la sua famiglia, quando dimoravano a Cherso. Ma a malgrado di questo alleggerimento di fatiche, il vecchio dottore, fra 1’ universale compianto dei cittadini, moriva prima che il 1784 terminasse. Qualche volta i meriti straordinari d’ un medico inducono i capi della comunità, interpreti del volere dei cittadini, a chiederne direttamente la riconferma al consiglio, come lo certifica questo documento, che non vorrei sorvolare, anche per il bello stile in voga negli atti pubblici di quel tempo (29 giugno 1773): „ Spirata da qualche tempo la Ricondotta di Medico Fisico del-1’ eccellentissimo Sig. Dr. Francesco Artico, che con tanto preg-gio di sua virtù, esperienza, e d’altre distinte Doti, il fungie l’Impiego, non deve più immorare questa Magnifica Comunità a nuovamente ristabilire una Persona così qualificata, e necessaria per la preservazione di questi si numerosi abitanti, che dimostrano tutta la sodisfazione et aggradimento verso il soggetto medesimo, e perciò, 1’ anderà parte con la presenza et assenso di S. E. Conte e Capitano.....“. Tutti i 38 consiglieri presenti votarono a favore, e anche nel 1773 il valentissimo dottore fu ri-confermato per altri tre anni. Morì a Cherso ai 24 settembre 1776, e cinque giorni dopo il consiglio decideva „ di porgere immediato e salutare rimedio a solievo di questa numerosa Popolazione, col provvedimento d’ un altro valoroso soggetto di piena capacità et abilità .... di Dottrina e virtù sufficiente, per coprir