721 INDICE DEI NOMI DI PERSONE E DI COSE 722 Bathor de Somlyo, sua moglie, figlia del duca di Mo-xonia (Mazovia?), 451. Battaglia (Battaia), casa patrizia di Venezia. » Pietro Antonio, detto Battaglione, collaterale generale dell’ esercito dei veneziani, 46, 52, 70, 148, 349, 394, 519. Battista N. N. calafatto di Capodistria, 386. Baviera (di) duca, Guglielmo, 466, 467, 619. Baxadona, v. Basadonna. Bazi (di) Simeone, mercante in Merceria a Venezia, 38. Bazia reverendo, v. Zalkan. Beccai (becheri) (dei) corporazione a Venezia, 611. Bechiany Francesco, cavaliere, oratore di Ungheria in Polonia, 341. Beligorgue, capo di fanti sull’armata francese, 486. Bellocchio Lorenzo, mercante in Aleppo, 64. Beltrame dottore di Valladolicì, 199. Beltrame, cavaliere di Rodi, 547. Bembo, casa patrizia di Venezia. » Alvise, fu provveditore di stradiotti, qu. Paolo, 601. » Antonio, fu capo del Consiglio dei X, qu. • Girolamo, 223. » Francesco, rectius Lorenzo, v. questo nome. » Giovanni Matteo, fu al dazio del vino, qu. Alvise, 114. » Giovanni Pietro, camerlengo a Sebenico, 461. » Leonardo, fu bailo a Costantinopoli, de’ Pre-gadi, 577. » Lorenzo, savio agli ordini, qu. Girolamo, qu. Lorenzo da San Polo, 12, 203, 255, 256, 410, 411, 424, 456. N. B. A colonna 424, è erroneamente chiamato Francesco. » Pietro, segretario pontificio, qu. Bernardo dottore e cavaliere, 512, 552, 633. » Zaccaria, fu savio del Consiglio nel 1457 (ricordato), 380. » Zaccaria il grande, fu provveditore a Bassa-no, qu. Francesco, qu. Giovanni, 63, 72, 487, 489, 600. Benagli (di) Bernardino, bergamasco, stampatore, 319. Bene-Amar o Beneanes, capo di milizie arabe, 367, 527. » (di) figlio, 521, 526, 529. Benecurcumas, signore di El-Bir, 521, 527, 528. Benedachar, suocero di Ghazali, 521, 527, 528, 548. Benedetto (Benetto), casa patrizia di Venezia. » Alvise, di Domenico, 201. » Domenico, fu consigliere, della Giunta, qu. Pietro, 222, 256, 659. » Marco, pievano della parrocchia di s. Vitale, 628. Benesuar, signore nell’ Asia minore, 586. Benevento (di) conte, grande di Castiglia, della casa Pimentcl, 291, 459, 476. Bentiu (di) Giacomo, cittadino di Lendinara, 89. » Paolo, fu conduttore dei dazio del vino, 350. Benzon Giacomo, oratore a Venezia della comunità di Crema, 211. » N. N. cittadino cremasco, 66. Bergamo (di) comunità, 177. » oratori a Venezia della comunità, 177. Bergamo (il), contestabile al servizio dei veneziani, 70. Berghes, o Bargas, tesoriere in Ispagna, 199, 458, 459, 460. Bergomi (di) Girolamo, bresciano, 175. Bernardino N. N. proto delle fabbriche di Treviso, 657. Bernardo, casa patrizia di Venezia. » Benedetto, mercante in Egitto, 96, 126, 380, 566, 575, 609, 647. N.B. A colonna 566 è erroneamente chiamato Matio. » Francesco, savio sopra la mercanzia, qu. Dandolo, 38, 143, 215, 223. » Francesco e figli, 43. » Girolamo, di Francesco, 203. » Maffio, 44, 282, 294, 299. » Matteo, rectius Benedetto, v. questo nome. » Nicolò, consigliere, qu. Pietro, 55, 149, 256, 440, 443, 465, 538, 555, 608, 658. » Pietro, di Nicolò, 580. » Sebastiano, fu governatore delle entrate, qu. Girolamo, 219. N.B. É erroneamente indicato Sebastiano qu. Andrea. Bersaglio pubblico a Venezia e nei possedimenti, 99, 127. Bertoldo (di) Ottaviano, da Sirmione, monetario falso, 412. Besalii Raffaele (del qu.) eredi, 530. Besalii N. N. spagnuolo, mercante a Venezia, 448. Bexalu, v. Besalù. Besutio (Besozzi) Nicolò, oratore di Bergamo a Venezia, 177. Bianca regina, rectius Maria, v. Suffolk. Bianco Vettore, ordinario alla Cancelleria, 211. Bibiena cardinale, v. Dovitiis. Bicichemi (Bizichemi) Marino, professore di rettori-ca nell'Università di Padova, 100, 101, 102, 103, 125, 128, 179, 257, 271, 313, 456. Bilon, fabbro bandito di Oriago, 281. Birago (da) Andrea, commissario pontificio della Concordia, 294. Birone (?) gentiluomo inglese, 18. Bischi (di) Giovanni Schiavo, bandito di Vicenza, 196. Bisignano (di) principe, v. San3everino. Bitonto (di) figlio del marchese, 357. Bizichemi, v. Bicichemi. Boacheta (de) Hernando, castellano di Segovia, 159. Blancard (de) barone, capitano delle galee sottili dell’armata francese, 486. •