176 CODICE DIPLOMATICO BARLETTANO facta sunt duo puplica consimilia Instrumenta unum pre-dictis dompno Thomasio et dompno Bartholomeo assi-gnandum Reliqum penes ceteros clericos eiusdem Ecclesie remanendum per manus mei predicti Iacobi puplici Notarii signo meo solito subscriptione ludicis et testium robarata. (C’è il segno) f Robertus q. s. iudex. (Segue il segno che è un campanile. inclinato con croce). f Bartholomeus bonellus testatili-. N. 62. A. D. 1290 (27 dicembre, Indiz. IV). Provenienza Data di luogo Rogatario Descrizione Scrittura Contenuto Bibliografia Cattedrale. Melfi. Iacobiis presbiter et canonicus ecclesie Melfie. Taglio rettangolare: alt. 0,52, larg. 0,40. Corrosa in diversi punti specie nelle piegature; incollata sopra carta-pezza. Gotica. Gaubertus, Vescovo di Monte Verde si reca dal Vescovo di Melfi, Sinibaldus, perchè dia esecuzione ad una sentenza, omessa dal Commissarius, Bernardits legato della S. Sede, contro Bartholomeus dictus bellonasius de Neapoli dominus Castri petre Palumbe, il quale non voleva pagare le decime baiulationis demanii dicti castri, che col castrimi Cayranum era di giurisdizione del Vescovo di Monteverde. Le spese della causa, a cui veniva condannato il detto dominus Bartholomeus, erano di 10 once e in caso di inadempienza veniva sottomesso alla scomunica e allo interdetto. Inedita. OSSERVAZIONI PARTICOLARI Il documento, come i precedenti, (vedi voi. Vili dal Codice Diplomatico Baresel) si manifesta da tutto l’assieme falso in quanto alla forma, probabilmente vero quanto al contenuto. Messo su per la difesa di un dritto giurisdizionale, che il Vescovo di Mouteverde vuol dimostrare sul Castello di Pietra Palomba e su quello di Cairano, tratta di 1 Vedi documenti num. 37, 38, 39 ove si cita anche un Bernardus episcopio Pre-nestinus, apo8tolice sedis legatus (1132)