MDXXr, GENNAIO. 592 Sicr Zuan Francesco Badoer, fo capitano de le galle di Alexandria, di sicr Jacomo......... 757.802 Sier Alvise da Canal, fo di la Zonla, qu. sier Luca.........546.1021 Nolo. In questa note passala, fo preso nel cam-paniel di San Thomà, dove andavano a dormir, alcuni scelesti per numero 3, et menali in camera di ordene di Avogadori, por deliberation fata. E da saper, questo anno l’inverno è mollo bon, et è più di anni 28 non è sialo el miglior tempo, suto, non fredo, ni neve c’è stata ancora, ni pioza, adeo si va cridando acqua per la terra, el è dii mexe di Zener abundanlia di formento, vai el pa-doan L. 3, pizoli.. . e quel allro L. 2 pizoli 10, vin mancba el solilo, la terra inclinada mollo a pasti el far noze, è slà fate in questo anno da Marzo in qua fin eri fo Sabado pera numero 53 di zenlilhomeni, gran sanità in la lerra, morii fin qui sohm nobeli 42, che in li altri anni ne suol morir molto inazor numero, paxe è per lulla Italia e quasi per tutto el mondo, excepto in Soria et Egypto per le motion dii Gazeli conira el Turco, et in Italia par motion di guerra, et è principio il Papa per li fanti spagnoli vieti di reame se divulga per la impresa di Ferara ; tamen in questa lerra le camere tutte paga, si atende a recuperar per la Signoria Monte nuovo, si paga Monte novissimo et Monte vecchio. Ma è una cosa molto cativa, che non si trova moneda, oro assae, ni moneda venitiana si vede. Brojo in culmine, eh’è quello che a la fin minerà questa terra, oltra lo menar de le acque in queste lagune; et a Consejo, per minime voxe si fazi, ne sono da numero 700 et più ; li zoveni mollo riverenti fanno di barela molto; e ne son molte be-tole dove se reducono la sera e il dì ajochar; et a noze le done molto balde, et si dice parole inho-nesle assai; le facende è poche in Rialto, e tamen le done vestite d’oro, e si è su gran spesa. A dì 28. La malina, se intese el Principe star a l’usato. Da Miìan, fo Mere dii Secretario nostro. In risposta di fanti spagnoli eie. Di Buigo, dii Podestà e capitanio. Con una letera aula da Ferara, con avisi di quelle cose, el sumarìo de le qual noterò qui avanti. Vene l’oralor di Ferara, e ave audienlia con lì Cai di X zercha li fanti, come leniva non venis-seno contra dii suo Signor, e fe’ lezer cerli avisi. Vene l’oralor dii marchese di Mantoa, etiam con li Cai di X, in materia dii duella di Urbin de. Da poi disnar, fo Consejo di X con Zonla, et tajono certa afilason fala di campi 70 per la comunità di Montagnana a sier Sigismondo di Cavali, qu. sier Nicolò, a danno de dilla comunità, a la qual imprestò ducali 300; sichè la comunità rea-verà li soi campi. Di Franza, fo Mere di V Orator nostro, di... e di Milan. Il Re stava meglio; el suma-rio de le qual ldere scrìverò lele saranno in Pre-gadi. In questa sera, a bore . . ., morite sier Marco da Molili XL zivil vecchio, qu. sier Piero da santa Marina, el qual ozi fo in Quarantia, et poi disnar si fece rader, et andato a caxa de lì a pocho morite. A dì 29. La malina, se inlese el Doxe liaver auto inquieta note: non fo alcuna letera, ni cossa da conto. Alditeno certa cosa dìi sai, intervenendo una intromìssion ha fato sier Mafio Lion olitn avo-gador di commi, di una deliberation falla in Pre-gadi. Da poi disnar, fo Colegio di Savii ad consti-lendum. Di sier Francesco Corner el cavalier, orator presso la Cesarea Maestà. Fo lelere date a Vormes, a dì 21, el sumarìo dirò di solo. A dì 30. La matina, se inlese el Doxe stava meglio, va scorcndo. Da Buigo, fo Mere di sicr Francesco Fo-scari podestà e capitano, di . .. Qual manda una letera di Ferara di uno suo amico, lo avisa come è nova li Bajoni esser mirati in Perosa, e haver amazà quelli erano lì per il Papa et i loro contrari. Item, come li fanti spagnoli venuti al Tronlo haveano preso uno castelo di la chiesa chiamato .... per il che il Papa era in gran paura, et lete dite lelere, fo or-denà grandissima credenza e sacramentò tutti. Vene l’orator dii ducha di Ferara et ave audienlia secreta, e disse judicho queste nove. Et li Cai di XL erano a la bancha, refudono, vide-licci sier Francesco da Canal qu. sier Sebaslian, sier Alvise Mudazo et sier Piero Morexini qu. sier Lorenzo. Et fo cavadi altri in loco suo, videlicet sier Batista Miani qu. sier Polo Antonio, sier Vicenzo Bolani qu. sier Domenego, sier Andrea Grili qu. sier Francesco. Etiam Ire altri Cai di XL, fo eavà a la banca di soto Quarantia criminal in loco de li (re erano, sichè 6 di XL è fuora di Quarantia ; et dilli Cai refudano conira le leze ; ma non è maraveglia che