CODICE DIPLOMATICO BARLETTANO 125 Signum. c. p. m. Mathei de ytalia de eadem terra layci -{- » » » » lohannis Russi » » » » » » » Guillelmi de melisenda » » N. B. — Pende a destra legato da cordicella il sigillo di cera nera con la superficie dritta di cera rossa. È di forma ovale; la ruota è rovinata e si legge solo in gotico la parola “ Mdfia Nel centro è un vescovo vestito con abiti pontificali, mitra e pastorale; benedice alla latina. Nella parte rovescia c’ è V impronta di una lupa. Questo è il sigillo del Vescovo Sinibaldus de Melfia, come si accenna nel documento. È da notare pure che mentre al documento si è assegnata per data il 21 dicembre, la escussione dei testi terminò il 23 del seguente gennaio. N. 42. A. D. lu286 (5 aprile, Indiz. XIV). Provenienza Cattedrale. Data di luogo Monopoli. Rogatario Matheus de Leone not. Descrizione Taglio rettangolare: alt. 0,45, larg. 0,30. Scrittura Gotica. Contenuto Per mezzo del legato apostolico Gerardus Episcopus sabinensis, il vescovo di Bitonto Leucius ebbe il mandato di dirimere una vertenza tra il vescovo di Mol-fetta, Eeverendus dominus Angelus Saracenus e l’A-bate di Montesacro, circa il possesso della Chiesa di S. Iacobus di Molfetta e di alcuni beni che l’abate stimava di pieno dritto del Convento di Montesacro. Il subdelegato esaminò la causa e, fatto il computo fra le entrate e le spese sopportate, ordinò che il vescovo di Molfetta avesse il diritto al ricupero di once 150, il monastero di Montesacro al ricupero della chiesa di S. Giacomo. Bibliografìa Inedita. f Gentibus optatus fuit ex quo virginem partus. Anno Millesimo ducentésimo octogésimo sexto. Reverendo Patri Girardo Miseratione divina Sabinensi Episcopo. Apostolice Sedis legato. Mense Aprelis quinto die eiusdem quartedecime Indictionis. Apud Monopolim. Nos Lucas de Lacu Regius Monopolilanus ludex. Matheus de leone pu-plicus eiusdem terre notarius et testes eie. testamur. Re"