463 mdxx, dicembre. rupe al tempo fu roto ¡1 nostro campo in visoniina, da tanlo sonar, et vi va di spesa ducali 70, la qual la Comunità pagerano. ma li inanella il metallo, vo-riano imprestedo L. 2000 di la Signoria nostra e fin do inexi li pagerano, unde li fo risposto di darli ar-telarie vediie, o di Verona, o di Brexa, acciò fusse servila quella Comunità nostra. Vene sier Sebastian Contarmi, venuto podestà dii Zanle, con le galle di Barulo, qual si aspeta ozi rintrono, vestito di veludo cremexin, a coni pago ¡ito da soi parenti, et referile. lo steli ad aldirlo. Disse come il Zanle dava intruda ducati 2600 a l’anno, la spesa ducati 2200 computa il tributo di ducati 500 si dà al Signor turcho, e portò di tal raxon ducati 500 d’oro per ditto tributo, qual fo mandati al cas-sier dii Consejo di X. Disse avia fabricato prima sora la terra over castelo, fato merli a la francese a Io-rioni, fabrichà uno magazen a la marina, fato il loco dove si reduseno il Consejo che prima si reduseva in chiesa di san Francesco, falò 15 passa dii muoio, qual, ancora ne mancha per tulto, è da 50 passa e potrà slar 4 galle etc. Li fo mandà una galla solil che si afonderà. Disse che fu preso in Pregadi afitasse la dexima a pagar di Lujo aliter con pena IO per 100 saria slà danno di la Signoria, e ulile dii rector, non volse, azonse a mezo Avosto, e cussi li afilò, ita che 282 ' h ha scossi tutti, non resta 15 ducati, et questo senza vender beni di alcun, e cussi ha scosso formenli di debitori di dexime di più anni con deslerilà, et ad alcuni fatoli termine, siché nulla si perderà. Biasimò la parie presa di cassar il scrivan di le fabriche, avia di salario ducati 25 a l’anno, per esser necessario el sia, sichè il Colegio laudò revochar la parte. Disse di un cambio ha fato di uno in la terra, dove si poi logar formenli di la Signoria, con uno magazen a la marina si afitava ducati 4 a beneplacito di la Signoria. Disse non havia voluto dar receplo a corsari, imo fa’ uno edito niun li parlasse nè li desse alcuna cossa in pena di uno ochio et una man, e fo (chi) parlò a uno corsaro, li le’ cavar l’ochio e lutti trema. Disse quel populo è fidelissimo, ma il castello è debile, si poi presto spianar le mure da una parie licet il monte sia alquanto fastidioso. Laudò si facesse provision non si abitasse a la marina dove è il forzo abitano, si hanno fato da 1500 caxe, per più comodità e per merchadanlar. Voria non si potesse elezer Soraeomito de li si non di quelli abitasseno in la terra e che ’1 Soraeomito si facesse per il suo Consejo. Laudòquello soraeomito Jacomo Seguri, et dele danari a tulli, e in 4 zorni armò la galla. Si haria potuto armar do galle e sempre se ne armerà do. Disse, al tempo dii dubito di Tarmata dii Turco, mandò a Strivali mia 40 de lì verso Modon homenì acciò vedendo l’armada, de zorno con fumi, di note con fuogi facessimo signalì, el adunò le biave di la Signoria in caslello acciò in ogni bisogno tulli potes-seno ridursi etiam con le sue vituarie in castello. F.ra con la mojer et 4 fìoli, et tutto il suo, nè mai mandò via nulla per non spaurir quelli populi. Disse poi il caso di le fusto, di le lelere li scrisse quel diadi di Coron, e la risposta fatali, come el scrisse; con altre parole, ma questa è la subslantia. El Principe lo laudò grandemente ; è slà bon faclor. In questa malina, i Consieri veneno in Rialto per incantar le galìe di Fiandra. La prima galìa Irovò patron sier Balista Zane qu. sier Andrea per ducali uno, et le altre do non, e l’incanto andò zoso. Fo pubticato in Rialto, per deliberatimi dii Consejo di X, che Antonio Dona dal Cason da Seravalle indiciato di la morte dii qu. Hironimo Racola da Seravalle, debbi apresentarsi in termine di zorni 8 a le prexon, aliter si procederà contro di lui. Et perchè del 1509 fo confinato in vita in questa terra et fu-zite, ex mine se li fa salvoconduto di questo fin sera expedilo, et cussi per cadauna altra causa si civil come criminal. Da poi disnar, fo Colegio di Savii ad consulen-dum. A dì 11. La malina avanti terza introno le galìe di Barulo, capitano sier Antonio Marzello. Hanno auto buon viazo ; el cargo di quelle noterò di solo. Vene in Colegio pre’ Batista Egnatio prior di 1’ Hospedal di san Marco, preso et eleclo a lezer in Immanità in questa terra per il Consejo di Pregadi con salario di ducati 150 a l’anno, et avia con se gran moltitudine di scolari, e usò alcune parole ringra-tiando di la sua electione e si sforzerà di far ogni bon frullo ; el qual avanti el rimanesse, tuttavia in 1’ Hospedalelo dii suo priorato lezeva et havia gran corso di scolari. Da poi disnar, fo Colegio di Savii per dar audieu-tia. Etiam il Principe con la Signoria si reduse per dar audienlia con li Cai di X a sier Donado da Leze venuto podestà et capitano di Cao d’Istria, inlerve-nendo li contrabandi di sali si fa, e si manda in terra tedesca, tutto per cargar quelli di Gavardo, ciladini de lì, che li fono quell’ insulto. El disse sopra questo l’opinion sua de proveder: et per la Signoria foco-messo il caso suo contro quelli di Gavardo a li avo-gatlori ili Comun. A dì 12. La malina, vene in Colegio do fradeli, sier Francesco Marzello venuto Consier di Cipri in