46 CODICE DIPLOMATICO BARLETTANO N. 16. A. D. 1224 (20 gennaio, Indiz. XII) Provenienza Data di luogo Rogatario Descrizione Scrittura Contenuto Osservazione Cattedrale. Canne. Urso not. Taglio rettang. Alt. 0,20; larg. 0,83. Strappata da destra e da sinistra con foro. Gotica cancelleresca assai sbiadita e corrosa; in diversi punti illegibile. Copia del documento riportato al n. 22G-27 dell’Vili del Codice Diplomatico Barese. Completamente identiche sono le sottoscrizioni, ma non precedute dal segno di croce e scritte tutte da una sola mano che non è quella che trascrisse il corpo del documento. In ultimo è aggiunta un’altra sottoscrizione con queste parole: Signum Crucis qui fecit Guillelmus de Soponte t. s., ma di fatti anche questa manca del segno di croce. Ad evitare inutili ripetizioni si trascrive qui il contenuto del detto documento: Arturius, vescovo di Canne, considerando che la chiesa di S. Mariade Mari era ridotta nella miseria e mancava di culto, propter multiplicia guerrarum pericula, la cede, sotto determinate condizioni e con l’obbligo di un annuo censo, aWhospitalis s. Ioliannis lerosolimitani di Barletta. N. 17. A. D. 1224 (febbraio) Provenienza Data di luogo Rogatario Descrizione Scrittura Contenuto Bibliografia Cattedrale. Barletta. Urso not. Taglio rettang. alt. 0,17; larg. 0,23. Corrosa per lungo e per largo nel centro; avanzo frammentario. Gotica. I figli di Guillelmus di Canne vendono una pezza di terra, in quel di Canne, sotto pena di un’oncia d’oro in tari di Sdcilia. Inedita. f Est Incarnatus ex quo de virgine natus. Anno Millesimo ducentésimo vicésimo quarto Regnante domino domino nostro Frederico dei gratia In vietissimo.......