310 CÓDICE DIPLOMATICO BARLETTANO tarius abrasi et emendavi quia scribendo erravi (Segue il tabellionató). -j- lohannes de Leone q. s. judex. (Segue il segno). f lohannes de prothomagistro puplicus Baroli nota-rius testatur. f Francus de Tindocto testatur. f Iacobus de Imbidia puplicus Baroli notarius testatur. N. 126. A. D. 1308 (29 maggio, Indiz. IV). Provenienza Cattedrale. Data di luogo Napoli. Rogatario (manca). Descrizione Taglio rettangolare: alt. 0,13, larg. 0,32. Scrittura Gotica. Contenuto Carlo II obbliga i Secreti di Puglia a vigilare se all’Ar-ciprete e al Capitolo di S. Maria Maggiore di Barletta siano stati soddisfatti, negli anni passati, la quarta parte dei diritti di dogana, i 15 tareni d’oro e le 60 libbre di cera pel cereo pasquale. Lo stesso si farebbe per gli anni futuri. Bibliografia Inedita. OSSERVAZIONI PARTICOLARI. A sinistra della pergamena è attaccata tlna fasciola di pergamena, lunga era. 15X5 circa, alla cui estremità pende il sigillo in cera rossa. Il sigillo di un diametro di curi. 9, resta rotto in quasi tutta la ruota; riproduce nella parte dritta la figura del re coperto di tiara con nella sinistra la sfera sormontata dalla croce e lo scettro nella destra, mentre alcuni cani vengono incitati alla corsa. Alle spalle vi son drappi e bandiere ornato di gigli. In un frammento della ruota si legge solo: .....Us. Secundus (Carolus II). Nella parte rovescia si nota un guerriero con scudo gigliato, sopra un cavallo; coperto di manto, anche gigliato. (V. fototipia n. 5 e 6). A tergo della pergamena in carattere del tempo si legge: Secretis Apulie — Registrata per totum — prò Archipresbitero et Capitulo Baro-litane Ecclesie. Karolus Secundus Dei gratia Rex Jerusalem et Sicilie, ducatus Apulie et Principatus Capue, Provincie et Forcal-querii, Ac Pedimontis Comes:, Secretis Apulie, presentibus