LIBRO TERZO. 9S per continouarà tener ferme tutte quelTarmi dentro à Meitre, Luogo tanto più debole, ed efpoito. Deliberarono di vn conforme fentimento , che fidoueifero cui ft colà celeremente trasferire , e vi fi mandarono antecipatamen- fiinti pjf-tQ Lucio Maluezzo, e Giouanni Maria Fregofo, perche pre- ^¿tte 1 auuertitone il Popolo, IoconfolaiTero con Taifiitenza, che gli ti douea tolto porgere di tutte le forze, e perche vi preparaf-fero nel medefimo tempo i quartieri commodi, e capaci*, il che da loro perfettamente adempiutoti, vi andò, ed entrò Te- E^ip^ fercito convniuerfilcontento; Quella tanta gente accrefciu- fino.'’ tainTreuigi, po*ie vn grande aiuto ancora à ben premunirla, e fortificarla. Si fabbricarono più Baitioni con proportio-natediitanze. Si fecero correre innalzate Tacque del fiume Sile d’intorno alle muraglie, & fiitabilirono, e prefiifero per tutto Fortifica-tante cure, e tante guardie, chepiùtoito doueifero foprabbon- dtflaCl^-dare à bifogni, che loro eifere inferiori. Trauagliandofi in tal guifa inceffantementein TreuigLperuenne à Capi vn’auuifo,che molte fquadre di Maffimiliano difertaifero Je Campagne del Territorio, rouinandola pouera Contadinanza ; e che vicino alla Terra d’Afolo , difcoita cinque miglia da Bafciano, altre parimente fi faceifero moleitamente fentire . Per fermar’, &im- Quaicb? pedireglifcorrentivicini incendi;, vfciuafidalla Cittàfouente e fi andana ottenendo l’intento , reprimendone di quando ia quando l'ardire. Ma per far lo iteifo delle infeftationi d’intorno alla Terra d’AfoIo , preito vi accorfe il Proueditore Andrea Gritti con tutta laCaualleria Leggiera. In non molta diitanza arriuatoui, piacquegli di fondatamente fapere,come, &in quale pofitura li nemici allora fi tratteneifero, onde auanzofii con ducentoCaualliverfo quella parte. Coloro, fermandoti ad alto^ fcopertoto da lungi, difcefero alquanto, e gli furono tanto impetuofamente intorno, che per Io numero maggiore, e per l’eminenza del fito, era forza, che à lunga pugna, preualeifero. Malaneceifità, e l’ingegno, che, vniti infieme, fon’atti à gran cofe, poteron fare, che il Gritti fottraeife à quel gran pericolo, e lorinuerfafle à danno di coloro. Andò co’iuoi ritirandoti à poco à poco alTingiù, fem pre combattendo, affine, che, ne’Tim- coroni. peto d’infeguirlo, lafciafiTero quel fito eleuato vantaggioio,efi conduceifero à combattere in egual Campagna; Come appunto anche fuccedette. Nella feroce inlecutione ipentieratamente calarono fino, chearriuatiad vn Jucgo, douetutta la Veneta Ca-uaìleria, chiamata dallo itrepito, erafi di già auanzata, fi troua-rono chiuti,ed aflaliti in modo, che reitaronui chi vccifi, chi Con yeti-prigioni, e chi fugati. iZd"’ Anda-