LIBRO DECIMOQVARTO. 585 ^mbe quelle Armate amiche della República; ad ogni modo non *e piacque di lafciar'il mare , e gli Stati à libera loro difcrettione . Aumentò la fua di altre venti Galee di più ; RinforzoIIa con gen-E Pentt*■ ti eftratfe dal Regno di Candía, Dalmatia, &Ilole del Leuante, Dettino Vincenzo Cappello in Capitano Generale, e furono le Vincenzo fue Commiifioni, di vna femplice cura ,e cuftodia de’ propri; Sta-ti, fenza moftrar differenza di affetto, ò di amicitia, più verfo gli vni, che verfo gli altri . VeleggiòauantilaTurca; toccò l’Ifola z * turea del Zante, e pafsò alla Preuefi con ogni legno di pace, e di rifpet- «¿f"" to . Il Cappello , trouand olì allora àCorfù, la corrifpole con altrettante cortefi manierejfpedendo al Capitano vn Sopracomito cò vna Galea à lalutarlo, & à regallarlo di molti doni . E’I Doria, eh erafi auanzato già nel mare di Sicilia, dopo colà dimorato la spam qualche giorno, capitò al Zante, doue già sera trasferito anche ¿ il Cappello . Quella vnione d’Armi, benche accidentale» fe.Zant,'i ce dubitare, che la credelferoi Turchi vn concerto ; anzi grandemente fi fofpettò , che 1‘hauefle artificiolàmente procurata il Doria, per ingelofirli appunto, ed in tal guifa condurre à forza la República in aperta guerra con Solimano; Ma il Cappello, buo-n olferuatoredellecominiflìonilue , feppe in tal manieraconte-nerfi, che non difguflò gli Im periali, nè porle meno a’ Turchi alcun ombra di le fleffo . Scorfe finalmente quell’Eilate in mare in conformità dell’occorfoin terra. Quali eguali di forze, & in egual modo temendoli quelPArmate, non ardì nè lVna , nè l’altra diapprelfarfi . Gli Ottomani, annichilati molto di numero per vna mortale influenza, introdotta sù le lor Galee, furono i primi à ritirar fi verfo Negroponte, con voce di ritornarfene in Coftan-tinopolij e’lDoria, vedendo il Mare rimaftovuoto,prefecuo-T«rca re di attentare qualche Imprefa . Sbarcò in Morea , e gli forti, dopo non poca difefa, di ottenere Corone, e Patralfo. grò ponte. Auuicinatofi poi à gran palfi il Verno , ed impedita lanauiga-¡¡¡¿¡¡Si tione , ed il penlìero per altri progrelfi, iì ritirò anch’egli à fuer* nar’in Porto, e la República, già celiatale Tocca/ioned'ogni gelo» fia, difarmò le Galee foprabbondanti,per folleuarlì da quelfuper-fluo difpendio , già che pur troppo li grauilfimi pattati conuer-titolehaueuanol’oroinlàngue. ; ' 1 Il Fine del Libro Decimo Quarto. Eeee DE*