7H DE FATTI VENETI to, efeguì nondimeno le fue Reggie commifiloni, e neifuna dili-to*ren& genza omife pur per confondere, ed intorbidare. Ma Solimano, effetto. cjle}iaueanegiàfatto per fuocreduto feruigio il paifo,non volle retrocederlo à contemplatione delle altrui fodisfattioni . Solo per compiacere in qualche modo ad Henrico,fceIfe vn medio termine, di far fcriuereà Carlo, & à Ferdinando dal Primo Bafcià’, ch’egli intendeua, che tutti li Prencipi nominati, e intereiTati nel-l’accordata fofpenfione,nondoueiTero, nè in poco, nèin molto l’vno contra l’altro pe’I detto tempo violarla ;e che in ogni cafo di qualche ardita contrauuentione , farebbe egli corfo con le armi alla vendetta. MafeintalguifaveniuailRèTurco , di confenfo de’ Prencipi Chriitiani,a faril l'arbitro delle iteffe loro volontà, & à dar loro, 11 poteua dir, la legge, non era così permeifo al Pontefice di ricorrere à colui , per procurare dalla fua forza tiranna le ragioni dell" Apoitolica Sede. Non poteua ricorrerui, per far, che Cefare re-ftituiife Piacenza al Nipote, e molto meno , perche poneife dei fuo, e fi intereilaife nella riduttionedel Concìlio , nel quaPera già nata fopra quello punto vna duriifima difficoltà. Voleua Cefare mulftdtt per ogni modo conuocarlo in Trento , doue ancohaueano già none del dato principio molti Prelati à concorrere; e doue la Germania ioitsihe. ]0pretendeua;e’IPapa,chehauealo fempre abborrito, e principalmente in quella Città, Io intimò in Bologna , e fece anch’egl i, che più Vefcoui, e Prelati vi capitanerò. Da qui fi efacerbarono maggiormente gli animi ; Crebbe via più in ogn’vno con l’interef-fe il puntiglio, e prorompendo Carlo in aperto, e publico diilen-fo, mandò à Roma il Cardinale di Trento, Madrucci, à proiettare, ch’egli al certo nonhaurebbe acconfentito ad altro Concilio, che alfolo Tridentino.Gran trauagliofù quefto al Pontefice pref-fo à quello della morte del figliuolo,ed à tanti, e tati altri di già fof-ferti. Se ne rifentì moleilamente nell'animo,e corfe i’afflittione à deteriorarlo nella poca fuac6fiflentefalute,e nella fuagrauiffima età.Succedettegli poi altro non meno molefto accidente. Ottauio ctauio farnefe» il Nipote, difperato di più ottenere Piacenza per le vie, DxcTdi fino allora procurate , fi lafciò rapire dalle lufinghe dell’ Amba-d3£r/ fciatoreSpagnuoloMendozzainRoma , il quale gli ne promife spagnuoio' ficuroilracquifto , quando fi foife publicamente dichiarato partigiano, e feguace di Carlo Imperatore . Quella fù I’vltima falce Morte di mortale all’addolorato Pontefice. In pochi giorni fpirò l’anima al Creatore , dopo occupata per anni quindeci la Sacrata Sede, e potrebbe dirfi,con fantiifimo zelo Chriiliano,fe non fi foife dimo-ft rato troppo cupido,& anfiofo dell* efaltatione della Cafa, e de’ Congiunti. Scon-