LIBRO DECIMOTERZO. 559 Eccitollo à profeguire nelbuon fentiero , che gli sera aperto , e principalmente lo impulsò all’efpugnatione di Milano , douegià sera Antonio da Leua ritirato , e doue ricoueratefi tutte le fòrze ' Imperiali, ftauano addiate colà dentro dalla fame , battuteda* diiagi> & odiofe al Popolo . Ma nel punto,ch'era San Polo, con Vrbinofecoinfieme, perefeguire ,edauuicinaruifi,eccoàperue-n irgli d’improui lo ordini efprelFiifimi del Ré , che l*obligarono di portarli altroue. Hauendo pafTatoil cuore alla MaeftàSuala perdita di Genoua,erifoluta di ricuperarla, gli commifedi abbandonarimmediate ogn’altra Impreia , & andare lenza indugio à %di?idd foccorrere il Triultio in Cartello^ e à farne il racquifto. Fù egli -Polo d! corretto da vn tanto ordine ad obbedire, e velo coftrinlèro mag- gS°oZT giormente ancora due altre notitie , arriuategli in quell’iftefto ob~ tempo inaggiunta. L’vna» che i tré mila Fanti, già comandati di * andarui, haueano ricufatofarlo, per mancamentodi paghe ; l’altra, che il Triultio, non mai foccorfo d’vn Fante, e già ridotto ad vn’eftrema necefÌkà, fi proteftaua sforzato di arrenderli al Doria, il quale non ceflauadi tormentarlo, econ battiture ,econ alÌalti. Si oppofe Vrbinoà tale rifolutione quanto più potè. Dimoftro-gli, chela decilìone di Milano , deddeua confeguentemente di Genoua. Che l’ordinedi Sua Maeftà, elfendo vfcito prima, che o.7 che loindufteà fcriuerneal Senato, per riceuerne il co-piacimento. Non poterono adherirui i Padri. Permanente in Milano Antonio da Leua col pieno delle militie Imperiali,e Spa- II Senati gnuole, farebbe ftato lo allontanami!! con tutte le forze vn’inui-^S”' tarlo alla lìcura preda di Bergamo, diCrema, e d’ogn’altra Cit-V tà della Republica ; Guadagno troppo infelice, ch'ella haurebbe * riportato, dopo tanti trauagli , difpendi;, e pericolifofferti. Partì dunque San Polo con Fefercito folofiio, afcendente allora per i conlumi della guerra, e del denaio, à tré fòli mila Fanti in tutto ; & al Duca d Vrbino,& allo Sforza,che reftarono in Pauia con le foli ?-• lorogenti,promife di ritornar fubito, che, olà facilità delllm-mmmn* prefa glielo hauelfeconceduto, ò la difficoltà impeditolo. Giunto il primo di Ottobre àGaui, lungi venticinque miglia da Ge-noua ,fermouuiftvn giorno; occupò la Rocca del Borgo de’ For-nari, e tirouuifi pofcia più vicino ; Mà quiui intefo,che haueua il Doria di già introdotti nella Città fcttecento Fanti di Corfica ; La troua ben munitaladi molte altre prouifioni, nè che più vi era fperanza L? mUH> Y y y 2 con