LIBRO PRIMO. 2, e prima di tentar(ivrì ¡rnprefa, penfare contra chi tentar fi debba, edil trattatilo, che poffa rimanere, quando anche felicemente fu-perata. La grandezza del Prenctpe inimico , le forze tante , che gli fi aggiungono, poter conuertire in e (tremi pericoli le ¡tefse vittorie , conferai te infigni . ¿V ¿¿«ir Ce far e sfoderate l’arme yfenza veruna cagione , contra la República , efserfi tanto pienamente ri farcitili che può dirfiy che la Aiaefìà Sua fia or amai tormenta* ta dal pentimento\ ga/ìigo il più feuero,che ri/enti il Grande. Si come non può afcriuerfi ad ingiuria il ripulfarla, così,, dopo ri-pulfata, continuando fi a inuehire ancora, conuertirfi in difpregio la vendetta,ed in torto lift e fisa ragione. Conuenir dunque fofpenderfigly impetij