¿74 DE’ FATTI VENETI t [ut n- maggiormente ilfofpetto. Ricercolla à ratificare feco di nuo-' illpìliKa uo T Alleanza ancorché folle fiata poco dianzi conchiufa, eitabi-ustione di ^ta m R°ma- Poterono ben auuederfi dell’oggetto i Senatori;ma Ltfa. 1 ricalcitra rui non già, troppo le cofe affretti termini ridotte. E come pofsibiPera non gratificar fi Cefare, che potea in momenti ioccorrerequei gran bifogni,per andar’in vece lungi cercando à* Coftantinopolinuoiiiincertiisimi maneggi, ericeuerein tanto l’armi di Barbaroffà nel pettopSe gii fi negaua il richieflo,haurebbe conuertita in ragione la fua mancanza. Si conuenne farlo; fi cor-cbeyift, roborò la Lega, e’1 Senato in guifa tale5finceramente procedente ^ procur(^ vinCerI0,e di ilimolarlo all’adem pimento de’fuoi tardati doueri. Parue, che anche ne preilaffe qualche buon principio . Subito fattane la rinouatione, replicò di nuouo al Gonzaga , che tratteneuafi per anco à Meffina, vna efpreffa commiffio-ne , di douerfi frettolofamente condurre à Corfù. Finalmente andatoui però non vi andò conforme alP ordine della Mae-rre„tJf0. ftàSua, ma con le trenta fole Galee di Napoli,, elafciò addie-71 Galee di tro i Vafcelli fotto preteito di douerui fopra imbarcar mili-