100 DE FATTI VENETI ra, e di prepar loro ogni patrocinio fino alleiti ma difolatione della Republica. Non fi sa, come il contenefse PAmbafciatore Donato in rifc poita di vn tanto tirano , ed altero ragionamento. Riferì il tutto agli altri Ambafciatori, e tutti ne ragguagliarono diftinta-mente il Senato, conchiudendo, dinonpiùdifcernermezzo,per ammollire l’animo del Pontefice, troppo implacabilmente indurato . AlPauuitò primo, che haueanogià quefti Padri riceuu-to dagli Ambafciatori, delle maniere ingiuriofe, vfate loro da Giulio, e nell’entrare, enei fermarti in Roma , giàftauano preparati à fentire dell’altre ftrauaganze anche nell’vdienza. Ma trapafsò di gran lunga il Papa la medefima fuppofitione, co’ fuoi già narrati ecceifi; non mai credutofi che poteifero arriuare à tanto. Altamente fe ne conftorfero, quaiì arroifiti in te fteifi di hauere con troppa bontà creduto ancora, e creduto in tempo, che itauano per anco carcerati in Roma gli vndici Patriti; , già fatti prigioni nella Romagna da Gouernatori Eccleiiaftici, mentre cedeano volontariamente le Città, e’J dominio alla Chiefa. BoIIiua negli animi del Senato Io idegno con tra il torto, e niente meno agitauaii nell’indagarne, e rifoluerne il rimedio. Ma alla line dopo varie difcrepanti confulte fi deliberò di fcriuere agli Ll Ambafciatori. Chefenzapiù ricercare vdienza, né dare alcuna Senato à 1” ifpoita alla Beatitudine Sua , procuraifero di andar col iilentio jc!atfrth protrahendo; e trattante, mentre vedeafi cotanto abborritala e fu 01 ar- pace, fi doueife applicare à cercarla , epiùageuolmenteàconfe- iyyi affiatiti* • i i i • ii giuria, col preparare vn potente braccio alla guerra. Già parea,chenel Friuli, edaltroue, non declinaifero l’armi pirata™“' dagfincominciati auuataggi.Erafi racquiftata la Terra di Sacile, che haueanoli nemici prefa ne’ loro primi ingreifi. Compiac-ciutofi PandolfoMalateiiadi ribellariì, edarfià Cefare, dopo hauergli la Republica donata quella di Cittadella per le iue benemerenze , vi mandò il Proueditore Andrea Gritti trecento Stradioti, e quefti incontratiti con cento, e cinquanta Caual- li, anch’eifiribelIatifiadinftigationedivntaleFrancefco Beral-ragliata di do, loro Capitano, ne vccifero cinquanta, feifanta ne fecero pri-gi°ni) ccmpretouiil Beraldo medefimo con tre altri qualificati foggetti; ed in quel conflitto, ritrouandofi Pandolfo ancora, pruouògran fatica,velocemente fuggendo,àfaluarfi . Fràquelle Imprefe, che, tè bene non tanto rileuanti, prometteuano in ogni modo qualche lampo di ferenità, afpirò il Senato, con l’animo fuo generofo, à tentarne vna, che felicemente fortendo, po-teife rimettere alla Republica vna gran pianta del perduto Imperio.