657 MDXXI, FEBBRAIO. 658 qual erano vele 33, e andono a Micone in uno porto 393 ' dillo San Stefano. Avisa, questi poi meter in terra da 500 in 600 homeni e con artellerie, et scrive era in uno loco ditto Orclio nave 3 et 7 schieraci di can-dioti. Scrive, aver sentito bote e visto 6 scliiopi di fuogo, ch’é signal trevano artellarie al castello; sichè dubita assai di dito loco; per tanto si provedi etc. Avisano, ditto corsaro in pochi giorni à preso 36 na-vilii di Candia, zoè di l’isola, unde essi reclori li hanno mandalo monition ut in litteris, et scrito a Corfù al Proveditor di I’armada vengi de lì, et volendo armeremo 3 galie di quelle si dia armar a tempo novo, per 20 zorni. Seri veno, si provedi di danari volendo armar etc. ut in litteris. Et lete dite letere, quelli erano in Pregadi re-slono di mala voja; ma non si poi far altro. Questa note parte sier Alexandro Contarini soracomito, et fu fato la zercha a sier Agustín da Mulla proveditor di 1’armada, et partirà immediate. Fo divulgato una uova, come li Bajoni e soi se-guazi haveano posto a sacho Fano terra in la Marcha dii Papa ; ma non fu vera et fu zanza levata. Noto. La parte posta ozi di dar il leren a Treviso al conte Mercurio, fo presa, qual a dì 9 dito fo posta, et balotà do volle non ave il numero di balote. È di questo tenor: che al dito conte Mercurio sia concesso uno teren posto tra il ponte dove era la porta vechia di Sania Croze et il ponte di legno dove era la porta Nova, di longeza perlege 70 e di largeza 17, compulà la strada vechia prima andava driedo le mure vechie, et la riva di terra era dentro e di fuora del muro vechio, e computa una parte di la fossa vechia era intorno la terra, secondo la seri-tura di Bernardino proto di dille fabriche. Et atento la risposta dii Podestà e capitano di Treviso avisa esser questo teren publico e non sari incomodità di alcuno, ma più presto ornamento di la cita, per tanto li sia concesso ditto Ierren, con queste condi-tion, che per aterar la fossa el non possi mover el leren è contiguo a li repari fati al tempo di la passata guerra, come conseja el predilo retor etc. 393 A dì 23. La malina non fo il Doxe in Colegio, ma sta ben. Di Roma, fo letere di 19. Il sumario dirò di soto. Etiam fo letere drizale a li Cai di X, qual fo lete in Colegio con ditti Cai. Di Milan, dii Secretarlo, di.......e di Franza di VOrator nostro, di Cales, di 9. Il sumario sarà di solo scripto. Etiam, fono letere di Franza drizate al Consejo di X in risposta di nostre in materia dii Papa, qual erano molto desiderale. 1 Diarii di M. Sanuto. — Tom. XXIX. Da poi disnar fo Consejo di X con la Zonta. Il Principe si fe’ portar, che è molti zorni non è stalo ni in Colegio, ni Consejo di X, ni Pregadi per la egritudine aula, et fo a requisition di Provedadori sora il Montenuovo sier Domenego Trevixan el cavalier procurator, sier Lunardo Mocemgo et sier Andrea Griti procurator, quali proposeno al Consejo di tuor licenlia di poter venir al Pregadi et meter la loro opinion zercha la Camera d’impreslidi e Montevechio, perchè voleno comenzar a franchar Monte Novissimo e tajar non si levi più prò. Ilor fo disputalion; parlò sier Antonio Trun procurator, qual non voi e fé lezer le leze non si poi parlar di Camera d’imprestili. Li rispose sier Domenico Trivi-xan predito e altri parloe, e il Doxe messela parte e sier Domenego Coniarmi e sier Nicolò Dolfìn Cai di X, perchè sier Bernardo Marzello non voleva, ch’è il terzo Cao. E fo prima 15-15, poi 16 di si et 14 di no, e fo termina per li Consieri fusse presa. Mancò di Zonta sier Zorzi Emo procurator et sier Zorzi Corner el cavalier procurator, che erano amalati. Vene letere di Alemagna di sier Francesco Corner el cavalier, orator nostro, date a Formes a dì... lì sumario scriverò di soto, et fo bone letere, sichè quelli dii Consejo fono molto aliegri. Fo lele le letere di Franza drizate a li Cai di X in materia di fanti, qual fo bone letere ; ma non è risposta di le nostre scritte pur per dillo Consejo di X adì 9 di l’instante. Etiam fo leto letere di Roma di l’Orator uostro drizale al dillo Consejo di X; et vene zoso la Zonta a bore 2 di noie e restò il Consejo semplice, e il Doxe andò a caxa etc. Questi fono dii Consejo di X ozi. El Serenissimo. Consieri. Sier Balista Erizo. Sier Luca Trun. Sier Pollo Donado. Sier Daniel Renier. Sier Nicolò Bernardo. Sier Antonio Juslinian dotor. Consejo di X. Sier Domenego Contarini. Sier Nicolò Dolfìn. Sier Bernardo Marzello. 42