4DE FATTI VENETI tra dure [irti ad infrangerfi. Simi /’efser queflo per appunto il cafo, che ancora ci obligò à (epararfi dal Re di Francia. O fpenfìera-to, ò irrefoluto, ò impotente, che que/li fofsey hauerci sforzati Ini à fìaccariifiy & vnirfi a Carlo . Ora come potere Carlo mede-fimo dolerfetie, [e 'violentemente ci coflringono [èco à (ar lo flcfso le fìefse mancanze, e le (lefse ragioni ? Già ritirati fi tarmi fue à quartieri, bauer'elle prohibito alle nofìre lo auanzarfi nello Stato di Milano, per non efjerui irremifsibilrnente tagliate à pezzi . il contenerle altre fi qui dentro allo Stato, non feruire , che ad attendere vittoriofili nemici à correre ine/so alle prede , alle fira-ai, & agl'incendi)'. Cadere in oltre à confiderai'fi di più . Già trouarft le F rance fi in punto per attaccare il Regno di Napoli, e con ciò sforzare il Vice Re à torfi dalla Lombardia, e portar fi colà volando in difefa . Allora , che più rimanere di fperanza alla Repubhca , fé non vanamente credendo , che potefsero le Cefaree , in più luoghi fquarciate, e ripartite , refiflere nel Milane-/e à quello , che non fono /ufficienti hùr'à farlo tutte in vn corpo fòlo raccolte . Se hauere perfuafò quefli me def mi rifle[si il Pontefice à fepararfi il primo dall' arnie iti a di Carlo , ed à contaminar la riconofcenza , el debito di tante rie e u ut e gratie , perche douerhauerne la Republica ri/petto, che lo ha prouato ordinariamente nemico? Perche non feguitarne l'efempio in vrìeguale iflef-(o intere/se. Perche continouando à Carla vnita, tirar fi addofso , con lindignattone de* Francefi, quella infieme della Beatitudine Sua? Douerfi dunque con lv(o de' Prenci pi adattar fi alla condii ion de tempi; e fe hà fèmpre il Veneto Gouerno contrapefa-te con la Ginfìitia le attiont, ora non ne /conciarla bilancia negando à France/co ciò, che già concedette à Carlo ; Ed infegnar' ad amendue per le occafioni à venire , che non manca la Republica di cofianza, [e non quando gli altri ad ejfa incofìantemente mancano . In tal guiia, e molto più dilfulamente oratoli l'opra l’alta log-gettamaterh,emandatefi d intorno l’vrne , fù alla lìnedecifoà uh1W di lauore della Francia ; à ciò perluafoli il Senato dalle molte ragio-'vnnftco' ni diicorlej ma fpecialmente da quella violenza, che più non pre~ 1 uwccJl' Itaua tempo,nè modo di attendere Tarmi Cefaree, e Spagnuole in Italia rinforzate, fenza vn’eltremo pericolo , che le Francefi in tanto non trionfaifero io pra ogni Prencipe inimico. Siconchiu-fé nel principio dell'anno l’accordo, elaLegainRoma , la quale venne anche fubitoapprouata dal Senato . L introduttione all’ eftefafù la folita diaccoilumarlì in tali cali da’Pontefici L’oggetto del bene,e della pace del ChriftianefimOiVelfato continuamene e da-