LIBRO TERZO. 113 Meritò fpecialmente inquefto fatto Girolamo Pompei, nobile della Citrà di Verona. Era Capitano ttipendiato d'vna Compagnia di Caualleria Leggiera. Venne primo di ogn’altro uertito dell’ordine j mandato dal Vefcouo al Marchefe. Por meriteuo-tolloal Gritti, e da ciò deriuati di vno in vno li predetti auui-le' fi, ne feguì l’Imprefa. Fregiato per tanto di quefto, e del merito iniìeme d’efferfi ritrouato lui ancora in eifa con la fua Caualleria, retribuillo generofamente la publica munificenza, premiando anco à proportione Pietro Spoluerino, e Vincenzo Caf f0ritrihtlt-fino, pure con fegnalate pruoue di valore interuenutiui. Simil-fp'oe‘ mente in que’ giorni auuenero nelle parti del Friuli altri felici «trino, e fuccefli alla Republica. Alcune Terre di quella Patria fele re-c^”? ftituirono di fpontanea volontà , e vi furono per buona forte, e tra le principali,le due Città di Belluno, e Feltre. uFdtrTe Ma poco flette ad amareggiare la dolcezza di quefti fatti mole- Beiium ■ ila notitia peruenuta,d’vn’immenfo numero di militie,che Mailì-miliano raccoglieua in Trento,in Vicéza,edaItroueper accópa- ^rmaniè. gnarle tutte in vn corpo folo ; porgeri! loro a Ila tetta, e venire ! ni W* medefimo ad attaccare la Città di Padoua. Più no fi conuenne in- cantra Ta~ dugiare à premunirla, e prouederla nel più forte, e maflìccio mo-doutt’ do .Era già ritornato à Treuigiil ProueditoreChriftoforo Moro, dopo hauere battuta Cittadella indarno . Gli fi commi-fe , che, lafciato quiui vn conueniente numero di genti, do-ueffe follecitamente trasferiruifi con tutte Taltre. Molte Compagnie di nuoue leue, già capitate fopra quefti Liti, vi fi fpin-iero. Si accompagnarono loro altri quattromila huomini, Scelti tra glihabitanti di quefta Città,più capaci all’armi; e dalle Ville del Lago di Garda , e da quelle Valli contigue, fi fpicca-rono, ed entraronui cinquecento foldati dì fpontanea loro volontà. Ma in tanto, che fi vàcon quefte, & altre confìderabili prò-uifioni guernendo , e munendo Padoua, vdironfi precipi-tofamente à correre nelle due Prouincie dellTftria , e del Friuliterribili deuaftationi, & incendi;. Calò nella feconda d*-nel f rinii, ordine di Cefare, con dieci mila brani Soldati, il Prencipe àìene //na Anault. Tentò prima Monfalcone; ma non riufcitagli l’Impre-fa per vna coraggiofa incontrata reiiftenza, andò à Cadore ; oc- « cupò la Terra, e’1 medefimofece iui à poco del Caftello con mol- occupi™* ta ftrage. Per vn’altra parte comparue il Duca di Brunfuich,ac- IrÌnfuicb compagnato anch’effo da grande efercito, che ricuperò rapida- f^0’e mente Belluno, e Feltre nel fuo primo ingreffo. Accampatofì Rijpinto da poi fotto Vdine, e ftatoui intrepidamente rifpinto , andò à vintoci. Ciuidale del Friuli, e cominciò à batterlo con le artiglierie . Vi “ldaUm P era